Perchè devo vaccinare mio figlio? Quali rischi si corrono? Quali gli effetti a lungo termine? A rispondere alle domande delle famiglie sui vaccini per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, durante la diretta social di Regione Lombardia, Giuseppe Banderali, direttore Neonatologia e Patologia Neonatale dell'Ospedale San Paolo di Milano, Raffaele Badolato, direttore Pediatria Spedali Civili di Brescia e presidente Società Italiana di Pediatria (sezione Lombardia), Andrea Biondi, direttore scientifico della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, Maria Antonella Costantino, direttrice Neuropsichiatria dell'Infanzia della Fondazione Policlinico di Milano, Alberto Mantovani, direttore scientifico Istituto Clinico Humanitas.
I MOTIVI
Perchè si devono vaccinare i bambini se il Covid colpisce soprattutto gli adulti?
Intanto bisogna premettere che l'incidenza in Lombardia dall'8 novembre a oggi nei bambini tra 6 e 10 anni è peggiorata notevolmente, tanto da rappresentare la categoria più colpita con il tasso d'incidenza più alto: 446,3 su 100mila abitanti. A seguire la fascia 11-13 anni al 255,5 e quella 14-18 al 126,8. I bambini vanno vaccinati per essere protetti. Il Covid in età pediatrica - rispondono gli esperti - oggi è sottovalutato, invece può portare a gravi conseguenze, come la sindrome infiammatoria multisistemica che nell'80 per cento dei casi causa infezioni cardiocircolatorie, ed essere fatale. Dall'inizio della pandemia a oggi sono morti 11 bambini, 46 sono finiti in terapia intensiva. Il 78 per cento dei piccoli ricoverati non aveva patologie pregresse.
Si aggiunge il fatto che il ricovero e la terapia intensiva possono avere un impatto neurologico e psicologico rilevante sui pazienti.
SICUREZZA
Questo vaccino (un terzo di dose Pfizer) è assolutamente sicuro. Volendo sfatare falsi miti è bene dire che il vaccino non è sperimentale, è stato somministrato a 5,5 milioni di bambini negli Usa senza effetti avversi importanti, ma solo reazioni «classiche» come cefalea, febbre e dolore locale. Il vaccino a mRna è più sicuro rispetto ai sieri a virus vivo attenuato tanto che viene somministrato anche ai bambini con immunodeficienze.
EFFETTI A LUNGO TERMINE
Intanto una premessa: in tutta la storia dei vaccini non ci si è mai posti il problema degli effetti a lungo termine di fronte al rischio di malattie infettive gravi, ma si può dire che non si è mai avuto un effetto a lungo termine con nessun vaccino.
Il siero non provoca miocarditi in questa fascia di età: i dati dimostrano che le miocarditi da vaccino hanno colpito giovani adulti maschi in una forma curabile con anti infiammatori. Bisogna sfatare anche il mito delle interferenze con la fertilità: non c'è alcuna ragione per sostenerlo, e i dati dimostrano che non c'è alcun effetto (conta degli spermatozoi).
Inoltre il vaccino a mRna messaggero non causa alcuna modificazione genetica basti pensare che quando i bambini contraggono un virus come mal di gola o dissenteria le cellule sono piene di mRna messaggero che non ha mai provocato alcuna modificazione genetica.
GUARITI
I bambini che hanno contratto il Covid devono aspettare tre mesi e fare una dose «booster» entro i sei mesi.
Se si pensa che il figlio abbia avuto il Covid asintomatico non ha alcun senso fare il test anticorpale, ma è bene somministrare il siero. Così anche chi ha avuto la sindrome di Kawasaki è bene che si vaccini anche perchè il Covid rischia di provocare conseguenze cardiache molto più gravi.
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