Cittadini in piazza in viale Certosa, per chiedere sicurezza e dire basta al degrado. Il comitato Petrarca ha organizzato un corteo, «per denunciare il degrado della zona: la prostituzione nelle vie laterali al viale principale, la presenza dei nomadi sotto il cavalcavia della tangenziale, il degrado delle aree verdi in Piazzale Accursio» ha commentato la consigliera comunale di Forza Italia Silvia Sardone, intervenuta per sostenere le ragioni dei residenti.
Al presidio ha partecipato anche l'ex vicesindaco Riccardo De Corato: «Ho sfilato assieme agli amici del comitato Petrarca che sono scesi in strada per dire basta al degrado fatto di spaccio di droga e prostituzione crescente in viale Certosa», ha detto. «Sono vicino alla loro pienamente legittima protesta - ha aggiunto De Corato, capogruppo regionale di Fratelli d'Italia - La giunta rosso arancione di Sala parla da mesi di attenzione alle periferie, attenzione viva solo a parole e che non si traduce in atti concreti».
A De Corato, per conto dell'amministrazione comunale, ha risposto il delegato del sindaco alle periferie, Mirko Mazzali: «Il consigliere De Corato ha marciato contro se stesso assieme al Comitato Petrarca contro il degrado della zona Certosa - ha detto- Infatti essendo De Corato un consigliere regionale ed essendo Milano in Lombardia, invece che marciare De Corato dovrebbe chiedere alla Regione e ad Aler di investire soldi e risorse per combattere le situazioni di degrado».
La replica di De Corato non si è fatta attendere: «Trovo del tutto fuori luogo le critiche rivolte dal consigliere Mazzali sull'edificio di via Bolla di proprietà dell'Aler - ha detto l'ex vicesindaco - Come tutti sanno, e credo anche Mazzali, quell'edificio è stato oggetto di decine di interventi da parte di Aler, ma se la Polizia Locale del Comune di Milano non riesce a garantire la sicurezza, a nulla valgono gli sforzi di un'azienda pubblica che non è fornita di un servizio di sicurezza. Tuttavia, da quando Mazzali e la sinistra radicale governano Milano, questi sono i risultati. E la sicurezza, da anni, resta una chimera. A differenza di abusivismo ed occupazioni, cresciute di anno in anno».
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