Fumata nera. «Il tentativo di conciliazione ha avuto esito negativo, le parti sono rimaste sulle loro posizioni». Dopo circa tre ore di confronto con il sindacato dei vigili che aveva minacciato di incrociare le braccia il 7 dicembre, il prefetto ha disposto il differimento dello sciopero a data da destinarsi per scongiurare caos e problemi di sicurezza nel giorno di Sant'Ambrogio. Tecnicamente non è una precettazione, viene salvaguardato il diritto costituzionale di scioperare, ma in un'altra giornata e una nota ufficiale è attesa solo oggi. Daniele Vincini, portavoce del Sulpm che sta combattendo quasi in solitaria, e raccogliendo un vasto consenso, la battaglia contro l'introduzione del badge per controllare l'inizio e la fine del servizio, dichiara: «Lavoreremo il 7, rimane il blocco degli straordinari se non ci tolgono anche quello, ma abbiamo preso atto che non c'è stata nessuna apertura da parte del Comune, continuiamo a rimanere l'uno contro l'altro armati. Il sindaco vuole trattare i ghisa come degli impiegati amministrativi». Giorni fa il sindaco aveva criticato la scelta di «piazzare uno sciopero il giorno di Sant'Ambrogio, con la Prima della Scala e il vertice dell'Osce a Milano, si tratta di uniformare il sistema di rilevazione della polizia locale a quello del resto del personale». E gli agenti contestano, appunto, che un servizio paragonabile a quello di polizia e carabinieri, che deve fare i conti con emergenze e spesso l'inizio o la fine del servizio direttamente in campo, possa essere regolato con lo stesso metodo di chi lavora a uno sportello pubblico. Tant'è, al momento le posizioni restano distanti e il prefetto di fronte ad una concentrazione di eventi che richiedono massima attenzione sia sul fronte sicurezza che del traffico non ha potuto che procedere alla precettazione. «Milano - è intervenuto in consiglio comunale ieri il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale - ha bisogno di una presenza più operativa dei ghisa. Nelle grandi città ai vigili sarà sempre più richiesto di svolgere compiti di sicurezza. Per questo è necessario gestire gli agenti non come impiegati che stanno in ufficio e timbrano il cartellino ma come un corpo di polizia fondato sul controllo operativo dei superiori. Il Comune deve assumere più vigili utilizzando da subito il decreto Sicurezza e deve sedersi al tavolo coi rappresentanti sindacali». É «sbagliatissimo - sostiene - anche legare la concessione di risorse integrative solo se verranno raggiunti obiettivi di multe».
Si preannunciano giornate calde per i milanesi, grandi eventi ma altrettanti disagi in vista, soprattutto in zona Fiera dove giovedì e venerdì arriveranno al Centro congressi MiCo i ministri degli Esteri di 57 Paesi aderenti per il Consiglio dell'Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa). Il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli compresi motocicli e ciclomotori scatta già a partire dalle ore 7 di domani e sarà permanente fino alle 23 di venerdì 7 in tratti di via Colleoni, Gattamelata, Alcuino, Arona e tutto piazzale Carlo Magno, dalle ore 6 alle 23.30 di giovedì e dalle 6 alle 20.30 di venerdì nelle vie Colleoni, Gattamelata, Arona e Alcuino sarà vietato anche il transito a tutti i veicoli.
Da giovedì a domenica torna la fiera degli Oh Bej Oh Bej intorno al Castello e anche lì si preannuncia ovviamente traffico rallentato in Foro Bonaparte e dintorni.
A Sant'Ambrogio all'Osce si aggiungono la tradizionale cerimonia degli Ambrogini al teatro Dal Verme e la Prima della Scala dove è atteso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non parteciperà il vicepremier leghista Matteo Salvini e la sua assenza dovrebbe evitare (almeno) grandi protesta dei centri sociali davanti al teatro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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