Una vita tra cinema e tv Buzzanca al Manzoni si racconta a Porro

Sylos Labini inventa un nuovo format: un incontro al mese con interviste a nomi prestigiosi della cultura

Una vita tra cinema e tv Buzzanca al Manzoni si racconta a Porro

Obiettivo cultura. O meglio recuperare e ampliare la tradizione del Teatro Manzoni che con un cartellone importante e con rassegne raffinate come Aperitivo in concerto (le domeniche mattina dedicate al grande jazz internazionale e dintorni) si propone come uno dei salotti culturali milanesi.

Dal 10 novembre, un lunedì sera al mese, nasce la rassegna Manzoni cultura, ideata da Edoardo Sylos Labini che ne cura l'allestimento e la regia, e condotta da Nicola Porro, anchor man di Raidue con il talk show Virus che ogni giovedì lancia la sfida a Michele Santoro. «Vogliamo proporre una nuova formula - racconta Sylos Labini che, sia come attore sia come responsabile Cultura di Forza Italia si dà da fare per aprire nuovi orizzonti nel mondo dello spettacolo e dintorni -, quella dell'intrattenimento culturale e quindi proporremo delle interviste a tutto campo a personaggi famosi nei settori più diversi». Il primo appuntamento, il 10 novembre appunto, sarà con Lando Buzzanca, protagonista di popolari commedie (anche sul filo del sexy soft come Il merlo maschio) e oggi star dell'audience tv con fiction come Il restauratore. Buzzanca risponderà alle domande di Porro raccontando aneddoti e cose curiose sulla sua vita e sulla sua arte. «Sarà un nuovo format, un'intervista teatrale in collaborazione con Rai Scuola - riprende Sylos Labini - con un allestimento teatrale, immagini di repertorio e in scena il dj Antonello Aprea», che tra l'altro è parte integrante degli spettacoli di Sylos Labini dedicati a Gabriele D'Annunzio e a Nerone (in tour nazionale proprio in questi giorni dopo essere partito proprio dal Manzoni).

«Il mio obiettivo è quello di formare un partito della cultura - sostiene ancora Sylos Labini -. La cultura è trasversale ma io e le persone che lavorano con me improntiamo la nostra carriera politica anche e soprattutto su strategie culturali». Così è nato ad esempio Il Giornale Off che sostiene i talenti sommersi, sconosciuti o di cui nessuno parla; così è nata la ricerca di emergenti in tutti i campi che spazian o dalla musica al cinema, dall'arte alla letteratura. «Per aiutare la cultura bisogna facilitare l'intervento di sponsor privati; pensate quanta gente investirebbe in cultura se ci fossero le defiscalizzazioni per queste operazioni. Si aprirebbe un intero mondo». Infatti noi siamo sponsorizzati da Casa Saclà, che offrirà l'aperitivo al pubblico prima dello spettacolo, perché di vero e proprio show si tratta».

Il secondo appuntamento sarà il 15 dicembre e vedrà sul palco il tandem di

intellettuali Massimo Fini e Pietrangelo Buttafuoco, ma per le prossime occasioni Edoardo Sylos Labini promette nomi come Carla Fracci, Fedele Confalonieri, Barbara D'Urso e qualche personaggio «politicamente scorretto».

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