Il volontariato all'ora dell'aperitivo

Il volontariato all'ora dell'aperitivo

Ci sarà la musica dal vivo, ci saranno stuzzichini e drink, proprio come l'etichetta dell'aperitivo milanese impone. Ma sarà un happy hour un po' diverso, finalizzato a far conoscere il mondo del volontariato. L'appuntamento è per domani sera alle 18,30 tra i chiostri della società Umanitaria in via San Barnaba. L'obbiettivo è «svecchiare» il volontariato, è far capire che dedicarsi agli altri può «dare la carica» quanto una serata fuori con gli amici.
L'iniziativa è promossa da MilanoAltruista, un'organizzazione non profit in pista dal 2010. Dopo la pausa estiva riprendono le attività di aiuto e assistenza. E quale modo migliore per arruolare il nuovo esercito di volontari se non un happy hour? Titolo della serata è «Volunteers do it better». «Fare del volontariato - spiegano i ragazzi di MilanoAltruista - di solito in gruppo con i propri amici ti fa sentire meglio e rende migliore il quartiere e la città in cui vivi».
Per partecipare non bisogna far altro che presentarsi ai chiostri. Oppure dare un'occhiata alla pagina su Facebook. E ci si renderà subito conto che basta davvero poco per diventare volontari. Lo si può addirittura fare part-time, quando si ha tempo.
L'associazione infatti nasce proprio per coinvolgere le persone che non possono e non vogliono fare volontariato in modo «tradizionale» perché, ad esempio, sono liberi solo in certi periodi dell'anno, solo per poche ore. Oppure, non vogliono dedicarsi a una sola causa ma gradirebbero darsi da fare in più attività. All'occorrenza.
MilanoAltruista, nella pratica, fa incontrare domanda e offerta. Assieme alle associazioni che aderiscono al network del gruppo, i ragazzi di MilanoAltruista individuano attività facili, flessibili, diversificate. Le selezionano e le propongono sul web (www.milanoaltruista.org). On line si possono sfogliare le varie opportunità: in base alla zona in cui sono, al periodo, alla tipologia di beneficiari e al livello di difficoltà. Una volta trovata la proposta che si preferisce, ci si iscrive alla squadra.

Dopo due anni di attività, sono oltre 70 le onlus partner, centinaia le offerte di aiuto ed altrettante le richieste.
Varie le domande di aiuto: accompagnare i ragazzi disabili in gita per un giorno, aiutare ai banchetti per la raccolta di fondi a favore dei bambini, preparare una merenda per agli anziani senza dimora.

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