Milionari Ricchi e poveri di Genoa e Sampdoria

Definirli «Ricchi e Poveri», magari in omaggio al celebre gruppo genovese, è comunque fuori luogo. Perché i giocatori di Genoa e Sampdoria guadagnano cifre da capogiro, decisamente fuori portata per un normale contribuente. Certo però hanno attirato non poca curiosità le statistiche dettagliate sugli ingaggi - rivelate dalla Gazzetta dello Sport - di tutti i calciatori della serie A. E allora, chi sono i più ricchi di Genoa e Samp? Semplice, il bomber rossoblù Luca Toni (4 milioni di euro all'anno, eppure ancora in dubbio per la gara di domenica col Chievo) e il futuro «papà» blucerchiato ed azzurro, Antonio Cassano (sul quale ieri si sono scatenati i bookmaker che hanno aperto scommesse sul sesso del figlio), con 2,8 milioni. Niente di nuovo sotto il sole: come sempre, sono i giocatori decisivi sotto porta - con reti o assist - ad attirare le maggiori attenzioni, oltre che dei tifosi, anche dei presidenti (Preziosi e Garrone non fanno certo eccezione). Subito alle spalle di Toni, nella classifica dei «paperoni» rossoblù si piazzano poi una serie di nuovi acquisti: Rafinha e Veloso (1,5 milioni a stagione) e Kaladze (1,2), poco sopra Eduardo (1). L'ingaggio del portiere portoghese coincide con quelli di due vecchie conoscenze come Dainelli e Criscito. Si ferma a 800.000 euro Zuculini, considerato una grande promessa. Milanetto (400.000 euro) forse avrebbe potuto ottenere qualcosa di più dal Torino, che lo ha seguito a lungo in estate. I più «poveri» nel Genoa? I giovani Destro, Tomovic e Zigoni (200.000 euro) ed il secondo portiere Alessio Scarpi (100.000).
Nella Samp, subito dietro Cassano ci sono naturalmente gli altri due big: Palombo e Pazzini si attestano su 1,5 milioni all'anno. Cifre importanti, certo, ma che potrebbero presto essere «ritoccate» per respingere nuovi assalti delle grandi squadre. Subito dopo, ecco gli stipendi di Pozzi (900.000 euro) e - a sorpresa - di una serie di difensori (Accardi, Gastaldello, Lucchini, Zauri e il contesissimo Ziegler guadagnano 800.000 euro, così come Semioli, Guberti e l'astro nascente Andrea Poli). In fondo alla graduatoria - come nel caso di Scarpi - ancora una volta i portieri di riserva: Da Costa e Fiorillo percepiscono 200.000 euro.

Il monte ingaggi complessivo di Genoa (36,7 milioni) e Sampdoria (34,7) non è comunque molto differente. Siamo però lontani dalle big (Milan 130, Inter 121, Juventus 100) e dalle «cenerentole» neopromosse (Brescia e Lecce 13, Cesena 8).