La caccia ai canali della droga, agli evasori fiscali, alle truffe finanziarie e ai «re» della contraffazione. Ma anche la guerra al lavoro nero e il controllo sui conti pubblici: il generale di divisione Daniele Caprino, comandante regionale delle fiamme gialle, presenta il «Rapporto annuale nazionale della Guardia di Finanza 2006» e traccia un resoconto dellattività nel Lazio dei primi tre mesi del nuovo anno. Parla di nuovi moduli ispettivi, ovvero di come le tecniche e i sistemi dindagine dei berretti verdi sadeguino di continuo per tenere il passo dei «geni» del male. Come nelloperazione «Carosello» quando i finanzieri di Roma e provincia scoperchiarono il pentolone dellevasione dellIva in unintricata triangolazione di passaggi per limmatricolazione di auto di lusso e non.
«Da quel momento siamo andati a stanare lo stesso modus operandi in decine di concessionarie», spiegano al comando di via Nomentana. Tremilacinquecento ispezioni con la scoperta di unevasione del fisco pari a 1.060 milioni di euro e Iva elusa per 300 milioni di euro; 210 evasori totali scoperti e denunciati alla magistratura, 1.615 responsabili di reati tributari; oltre 10.000 controlli in materia di ricevute, scontrini fiscali e beni viaggianti.
Questi i dati operativi. A cui si aggiungono 1.803 casi di lavoro irregolare scoperti e sanzionati dei quali ben l80 per cento concentrati allombra del Cupolone. Cd, dvd, capi dabbigliamento, di pelletteria e bigiotteria, occhiali da sole e marchingegni dogni tipo taroccati e immessi sul mercato parallelo, in appena 90 giorni di controlli i finanzieri ne hanno già sequestrati 124mila pezzi. Ma sono soprattutto fiumi di droga quelli che invadono la capitale e dintorni. Cocaina importata dal Centro e Sud America attraverso accordi dOltreoceano siglati dalle ndrine calabresi con avamposti nella terra di Enea, ed eroina che dallAfghanistan e dalla Turchia approda nello Stivale sulle rotte balcaniche.
«I clan napoletani stanno riprendendo quota, mentre gruppi romani continuano a gestire l'importazione di quantitativi minori - afferma il colonnello Frattini, del Gico -. Una terza componente, quella dellEst, appunto, si sta facendo strada anche nellorganizzazione della fornitura di cocaina.
Mille milioni di evasione scovati dalle Fiamme gialle
Nel bilancio 2006 della Guardia di finanza anche fiumi di droga e tanto lavoro irregolare
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