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Minacciata la torre Eiffel

I servizi di sicurezza francesi sono sul chi vive, dopo il moltiplicarsi delle minacce di attentati in Francia su alcuni siti internet collegati al fondamentalista islamico e l’intercettazione di una conversazione nella quale veniva evocata l’ipotesi di un attentato contro la Torre Eiffel. Le Figaro di ieri ha rivelato che agenti francesi si sono recati in diversi Paesi del Maghreb per rafforzare la cooperazione antiterrorismo. Visitata anche la Mauritania, dove l’uccisione di quattro turisti, rivendicata da un gruppo legato ad Al Qaida e le minacce attribuite a quest’ultima hanno provocato l’annullamento dell’ex Parigi-Dakar. Le Monde rivela poi che la Dst (il controspionaggio) sta vagliando una conversazione avvenuta il 10 gennaio su onde corte e intercettata dai controllori di volo dell’aeronautica civile portoghese nella quale si evocava «un attacco contro la Torre Eiffel».

Il dispositivo di sicurezza nella capitale non è tuttavia stato modificato, poiché il piano di sorveglianza è già in fase rossa (il terzo livello su quattro).

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