Simone Innocenti
da Forte dei Marmi (Lucca)
Il contromeeting di Rimini è stato più «operativo» del previsto. Almeno a sentire gli stessi partecipanti che, ieri, si sono riuniti a Forte dei Marmi. Prima nella villa di Micaela Goren Monti, presidente della Zona 1, e poi sotto il gazebo del Bagno Piero per una colazione. Tutti presenti a questa riunione che aveva, come scopo, quello di cambiare il volto di Milano. E le idee non sono mancate, come pure gli amministratori: lassessore alle attività produttive Tiziana Maiolo, lassessore alle aree cittadine Ombretta Colli e il titolare dellarredo urbano Maurizio Cadeo. Sono stati loro, assieme al presidente delle Ferrovie Nord Roberto Achille, al presidente della Tav, prof. Umberto Bertelè, al fotografo Bob Krieger e al consigliere della Corte dei Conti della Lombardia Giuliano Sana a partecipare, appunto, a questo «contromeeting di Rimini», come lo ha definito ironicamente la presidente Goren Monti.
Tra un pezzo di focaccia e uno spaghetto alle arselle, nello stabilimento Piero (turris eburnea del presidente dellInter Moratti e di tanti altri industriali milanesi), si è dunque parlato del futuro del capoluogo lombardo. Idee. Ma quali? «Per rendere sempre più allaltezza la Zona 1 abbiamo pensato di creare una serie di piste ciclabili spiega la Goren Monti Intanto vogliamo una pista ciclabile nel centro di corso Vittorio Emanuele e alcune corsie per le biciclette fuori dai portici. E poi proponiamo che lorario di carico e scarico, in vigore a Milano, si adegui agli standard delle città europee, dove le operazioni avvengono di notte». Una migliore qualità della vita, ma anche altri servizi. La presidente Goren Monti snocciola ipotesi: «Spostiamo la fiera degli Oh Bej, Oh Bej da SantAmbrogio al Castello, risolvendo così anche il problema del traffico». Uno spostamento storico che, secondo lassessore Maiolo, porta anche un altro beneficio: «Al Castello abbiamo un problema con i venditori abusivi: lo spostamento ci aiuterà ad eliminarlo». Al centro di questa riunione anche il problema della sicurezza, dopo che domenica scorsa è stata stuprata una donna in pieno centro. «È un aspetto che abbiamo sottolineato a più riprese sostiene lassessore Maiolo e proprio per questo motivo con lassessore Cadeo vorremo maggiore illuminazione». Di rimando la presidente Goren Monti: «La nostra idea sarebbe anche quella di illuminare i numeri civici e le targhe delle vie». Altro nodo nevralgico di questa riunione, ridare dignità a piazza Duomo. Si fanno strada anche progetti ben precisi. È la stessa assessore Maiolo a svelarli: «Voglio portare le sfilate di moda in piazza Duomo e, nella settimana della moda milanese, ho intenzione di creare in piazza Mercanti un mercato artigianale».
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