da Milano
«È per me una grande soddisfazione aprire le porte di questa nuova fabbrica siciliana a un gruppo di studenti universitari». Così Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, ha accolto ieri mattina trenta studenti selezionati dal Dams di Palermo e da alcune associazioni libanesi. Lincontro avvenuto alla Med Studios di Termini Imerese, il centro di produzione della nuova serie della Rai Agrodolce, è stato organizzato nellambito di un corso di formazione sui nuovi media che ha consentito agli studenti di visitare tutti i reparti e i set della nuova serie tv. «Lindustria dellaudiovisivo rappresenta unopportunità per tutti - ha detto ancora Minoli, padre della serie Un posto al sole -. E la cultura che si sviluppa nel Mediterraneo è proprio quella che raccontiamo in Agrodolce».
La nuova serie della Rai, che sarà presentata in anteprima oggi a Palermo, è un romanzo popolare a puntate interamente ambientato in Sicilia: 230 puntate lanno, in onda ogni giorno su Raitre a partire dall8 settembre. Un racconto popolare moderno che descrive, attraverso le vicende di sei famiglie e diciannove personaggi principali, la realtà dellIsola. Fra le guest star anche Maria Grazia Cucinotta, siciliana doc, e la napoletana Serena Autieri. «Agrodolce è un nuovo modello produttivo - ha detto il direttore di Rai Educational -. Unisce la cultura industriale della lunga serialità con la qualità artistica del cinema: è un film al costo di una soap.
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