Caro Direttore, leggo anchio la lettera che diligentemente pubblichi sul nostro Giornale.
Ringrazio perciò tutti coloro, e sono i più, che hanno espresso il loro affetto, la loro stima ed il loro consenso alla funzione che mi sarebbe stata assegnata e tranquillizzo coloro che, invece, hanno espresso preoccupazione e contrarietà.
Ribadisco che io non ho avuto, come ho già precisato in tv, allo stesso nostro Giornale, oltre che al Corriere Mercantile in unampia intervista, che io non sono stato designato a tutore, o peggio, commissario ombra dellattuale dirigenza ligure del Pdl.
Ciò potrà essere attestato da tutti i presenti, coordinatori compresi, nella riunione della Direzione Provinciale della settimana scorsa.
In tale occasione Claudio Scajola intervenne telefonicamente, essendo impedito altrove (e di ciò gli sono grato), proponendo alla Direzione Regionale che mi si desse il riconoscimento per la mia storia politica, professionale ed istituzionale di Presidente Onorario del Pdl Ligure.
Il Coordinatore Regionale, onorevole Michele Scandroglio mi chiese, a nome di tutti i presenti, se accettavo; io risposi: «Ne sono felice».
Tutto qui e non più di questo.
Naturalmente se richiesto, sono e sarò, come sempre, pronto a fornire consigli, indicazioni, suggerimenti per realizzare, come è auspicabile, il rafforzamento e lespansione del Pdl (di cui sono tra i padri costituenti) in Liguria ed altrove.
Naturalmente e da tempo sono amico ed estimatore del senatore Enrico Musso con cui fui eletto consigliere comunale del Pli a Genova.
La designazione del senatore Musso per una nuova candidatura a sindaco di Genova non la ho fatta io, bensì Claudio Scajola.
Come tutti gli altri dirigenti nulla ebbi a opporre a tale designazione.
Naturalmente non sarò io a ritenere vincolante unindicazione, semmai toccherà ad altri «usi ad obbedir tacendo» a sollevare rilievi e diverse indicazioni, auspicabilmente migliori.
Per concludere, il mio ruolo attuale nel Pdl nazionale è quello di membro della Direzione Nazionale e consulente giuridico del Coordinamento Nazionale; nel Pdl regionale quello di membro di diritto (quale membro della Direzione Nazionale - vedi statuto del Pdl) della Direzione regionale.
Tutto qui, oltre una funzione onorifica che ho molto gradito ma che esula da qualsiasi sovrapposizione agli organi rispetto ai vari coordinamenti in cui si articola il Pdl in Liguria.
Perciò, calmati gli entusiasmi e fugati i timori, farò, come sempre, il mio dovere nel Pdl, forte nella coerenza in quei valori liberali che, anche recentemente, sono stati dichiarati dal Presidente Silvio Berlusconi.
Un caro saluto.
* presidente onorario
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