Il mito della Piaf rivive all’ombra del Fontanone

Letizia Maffei

Tra gli angeli, i mostri e i draghi della facciata monumentale della Fontana dell’Acqua Paola, più conosciuta come il Fontanone del Gianicolo, si svolge l’undicesima edizione della ormai nota rassegna di teatro, musica e danza «FontanonEstate». Questo magico luogo dell’Estate Romana in cui è possibile assistere a piccole parentesi di qualità godendo al tempo stesso di uno splendido scorcio su Roma, ospiterà uno spettacolo musicale dal titolo irrequieto, come la persona a cui è ispirato: «Grido d’amore - Edith Piaf». Gianni De Feo organizza uno spazio non spazio in cui un narratore racconta l’inquietudine di questa grande interprete musicale incapace di risparmiarsi nelle emozioni e nelle passioni. Ricreando un’atmosfera parigina da orchestrina da strada, una fisarmonica, quella di Cristiano Lui, un violino, quello di Flavia Di Tommaso e una chitarra, quella di Stefano Ciotola, ripercorrono le tappe musicali che hanno segnato la vita privata di un’artista sempre divisa tra felicità e dolore, tra slancio emotivo e razionalità. Un’imperante disarmonia che ha trovato un magnifico veicolo nella voce graffiante e tenera della Piaf, il passerotto, appunto come recita il nome d’arte in gergo parigino, capace di volare ma troppo esposto alle perturbazioni della vita.
Da un’infanzia segnata dall’abbandono ne consegue una girandola di amori tragici ed intensi, e l’irrefrenabile desiderio di fare sua la vita viene ineluttabilmente scritto nelle parole delle sue canzoni e nelle sonorità del canto.


Per poter assistere a questo spettacolo musicale scritto da Ennio Speranza, basta recarsi giovedì 3 o venerdì 4 agosto, ore 21.00 al FontanonEstate, Fontana dell’Acqua Paola - Gianicolo - Via Garibaldi - Biglietti € 12 - 10.

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