Microsoft pensiona il vecchio Skype e punta sul più rampante Teams

Oggi è un giorno storico: Microsoft ha mandato in pensione Skype, l'applicazione che per 22 anni ha messo in contatto audio e video il mondo intero

Microsoft pensiona il vecchio Skype e punta sul più rampante Teams
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Skype passa, ma le videochiamate restano. Come nei dicasteri, dove il ministro di turno può anche essere trombato, ma l’”apparato” rimane intatto. Oggi però è comunque un giorno storico: come annunciato infatti a fine febbraio, Microsoft ha mandato in pensione Skype, l'applicazione che per 22 anni ha messo in contatto audio e video il mondo intero. Non senza qualche (anzi, parecchi) incidenti di percorso come sanno tutti quelli che hanno sacramentato per i collegamenti “ballerini” che andavano e venivano, vanificando spesso ore di trucco e parrucco davanti allo specchio per apparire al meglio nelle riunioni di lavoro da remoto. Ma niente paura. La società di Redmond, archiviato l’ormai bollito Skype, punta ora definitamente sul più reattivo Teams, già utilizzato da "320 milioni di persone". Circa due mesi fa gli utenti Skype erano già stati invitati a “portarsi avanti”, traslocando su Teams. Intanto per i ritardatari, ancora per pochi giorni, se si avvia l'app Skype su smartphone o computer apparirà una notifica con le istruzioni per “procedere con la migrazione dei dati”. Tutto facile. Almeno per gli smanettoni. Che non avranno certo difficoltà a collegarsi alla pagina e cliccare sul pulsante “Scarica Teams””, quindi “fare click sul bottone Scarica Teams per Windows o Scarica Teams per Mac” (in base al sistema operativo che si utilizza). Dopo di che - e qui la cosa si complica - “aprire l'installer del programma e seguite la procedura guidata per completare l'installazione cliccando sui pulsanti “Continua e Installa”. Terminata l'installazione di Teams, si esegue il login usando le proprie credenziali Skype. In questo modo tutte le chat Skype non verranno perse e si ritroveranno direttamente all'interno di Teams. Per chi non volesse passare a Teams, sul mercato non mancano i programmi per le videochiamate.

Tra questi c'è Zoom (diventato popolare con la pandemia); Google Meet, integrato nella suite Workspace dell'azienda californiana e le chat WhatsApp e Messenger. Offerta “ricca e abbondante”. Come il rancio in tempi di naja…

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