
Dimenticatevi il registratore per prendere appunti. Dimenticatevi le lunghe sessioni per sbobinare le interviste, gli appunti sui foglietti o le note sullo smartphone da digitare di fretta mentre si partecipa a una riunione o a una video chiamata. Plaud Note Pro, presentato a IFA 2025 di Berlino, porta la tecnologia dei micro-registratori in una nuova dimensione grazie all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale.
Piccolo come una carta di credito, capace di agganciarsi magneticamente allo smartphone, diventa uno strumento pensato per chi lavora con riunioni, interviste e presentazioni, insomma con chi ha a che fare con tante parole. Il suo compito? Registrare, trascrivere, creare riassunti e fare, a conti fatti, da assistente personale.

La vera svolta, infatti, è Ask Plaud, un assistente digitale a cui possiamo fare delle domande dirette relative al contenuto registrato. Non serve più riascoltare ore di conversazioni: basta porre una domanda scritta e l’IA individua all’istante il passaggio desiderato, distinguendo i diversi interlocutori e creando sintesi automatiche. Un supporto che interessa non soltanto i giornalisti, ma anche manager, commerciali e studenti, tutti accomunati dal bisogno di avere un archivio ordinato e consultabile di ciò che viene detto durante una riunione, una lezione, una presentazione.

Interessante aggiunta, non presente sui modelli precedenti, è l'integrazione multimodale che permette di aggiungere foto e testi durante una registrazione, arricchendo così il contesto del riassunto finale dato che l'IA utilizzerà questi elementi da noi aggiunti, come ad esempio la foto scattata a una slide di una presentazione, per costruire un contesto più preciso.
Guardando alla scheda tecnica, la nuova versione Pro integra quattro microfoni capaci di catturare voci fino a cinque metri di distanza, contro i due presenti sul modello base. La modalità di registrazione è automatica e riconosce se si tratta di una telefonata o di un audio ambientale, senza richiedere interventi manuali. Il display AMOLED e la connettività Wi-Fi dual band a 2,4 e 5 GHz completano l’equipaggiamento, insieme a una batteria da 500 mAh che promette 50 ore di registrazione continua o 75 giorni in standby. La memoria interna è di 64 GB, sufficiente per archiviare decine di ore di audio e con la possibilità di utilizzare il cloud per condividere registrazioni e trascrizioni.

Accanto al Pro restano a listino le versioni Note e NotePin, entrambe più economiche e compatte ma meno sofisticate. Il Note standard con due microfoni e 30 ore di autonomia, mentre il NotePin si concentra sulla portabilità con un peso ridotto a soli 23 grammi.
Plaud propone un piano gratuito che offre 300 minuti di trascrizione al mese, già sufficienti per la maggior parte degli utenti, e due opzioni a pagamento per chi vuole più minuti, fino al piano illimitato che non
mette vincoli. Il prezzo di Plaud Note Pro è di 189,90€ se si acquista in prevendita (ricevendolo poi a fine settembre), ma con qualche decina di euro in meno si possono già scegliere gli altrettanto validi NotePin e Note.