Politica

La moda del palo degli innamorati pellegrinaggio di coppie a Roma

Si chiude un lucchetto e poi si butta la chiave nel Tevere

da Roma

Giurarsi eterno amore a Roma? Niente di più semplice, basta agganciare la propria promessa al palo dell'amore, su Ponte Milvio, al terzo lampione dal lato di corso Francia. Una leggenda metropolitana vuole che se vai lì, chiudi un lucchetto e butti la chiave nel Tevere starai per sempre con la persona amata. Una leggenda citata nel libro cult dei giovanissimi, «Ho voglia di te», o forse originata proprio dal romanzo, dove i due protagonisti della storia si giurano eterno amore esattamente agganciando un lucchetto al palo.
Un po’ come accade a Firenze con la statua di Benvenuto Cellini su Ponte Vecchio, più volte ripulita da centinaia di catene e lucchetti agganciati da giovani innamorati che poi buttano la chiave in Arno. Su ogni lucchetto c'è il nome della coppia di innamorati che ha voluto così sigillare per sempre il suo amore. Ma non sono solo gli adolescenti romani ad alimentare la leggenda, anche i turisti sono incuriositi da quel lampione con la catena attorno. «A volte - racconta Lucia, che lavora in un pub nei dintorni - dopo aver saputo la storia del palo mi vengono a chiedere dove possono comprare un lucchetto. Gli ultimi sono stati due sessantenni australiani.

Erano carinissimi, ma non sai che fatica raccontargli la leggenda in inglese».

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