Il Modena chiude in bellezza e pensa alla prossima stagione

Un incontro all'insegna della positività quello di ieri al Teatro Modena per fare un bilancio della Stagione 2011 dell'Archivolto. È stata Pina Rando a parlare per prima: «Siamo contenti della Stagione appena conclusa. Il nostro è un pubblico meraviglioso che sceglie di vedere le cose che piacciano anche a noi per questo si è creato un rapporto costruttivo e duraturo. I nostri spettatori di quest'anno sono stati poco meno di settantamila a fronte di 200 aperture di sipario. Certo le difficoltà economiche sono sempre le stesse e che accomunano tutte le realtà teatrali non solo della Liguria ma dell'Italia intera, e un po' d'angoscia l'abbiamo sempre dal momento che non abbiamo ancora nessuna conferma dei contributi previsti dell'anno precedente. Tentiamo di resistere è diventato il nostro motto e continuiamo ad essere fiduciosi visto che, altro dato positivo, è anche raddoppiato il numero degli abbonamenti per i giovani».
Giorgio Gallione arrivato poco dopo ha confermato le affermazioni della Rando ed ha parlato di numeri tranquillizzanti, malgrado una stagione inconsueta che prevedeva ben sette produzioni tutte firmate Archivolto. «Possiamo definire il nostro un pubblico di "carbonari" fatto di un'enorme minoranza che continua ad amare il nostro teatro e il nostro modo di farlo. Pertanto andiamo avanti puntando anche sulla vendita dei nostri spettacoli che è una risorsa fondamentale. Così sono di nuovo in tournèe «Eretici e corsari» che sarà presentato all'interno della Stagione del Piccolo di Milano, «La donna che sbatteva nelle porte» con Marina Massironi alla Sala Umberto di Roma e «Diario di un somaro» tratto dal libro di Pennac con Giorgio Scarammuzzino, tutti spettacoli che verranno anche ripresentati in sede nella prossima stagione». Una nuova stagione che sembra essere ancora in fase di definizione e verrà presentata nella sua interezza a metà settembre. Per ora l'organizzazione anticipa presenze importanti come quelle di Filippo Timi e Fabrizio Gifuni, che saranno per la prima volta ospiti dell'Archivolto, mentre graditi ritorni saranno quello di Ascanio Celestini ed Emma Dante che in coproduzione con l'Archivolto proporrà un secondo lavoro di teatro per ragazzi tratto da Biancaneve dopo il grande successo ottenuto mesi fa con Anastasia, Genoveffa e cenerentola. Poche anche le anticipazione sulla nuova edizione di Mondomare Festival che al momento vede certo solo lo spettacolo «Pimpa Kamillo e il libro magico» di Altan, in programma al Porto Antico dal 7 al 19 luglio.

Ancora tratto dalle vignette di Altan, Tinello Italiano, costruito da Gallione attorno alla satira politica pubblicata dal disegnatore friulano su Repubblica e l'Espresso, confermando la grande intesa creatasi anni fa tra l'Archivolto e il fumettista. Quest'ultimo sarà in scena in apertura di stagione dal 26 ottobre al 13 novembre.

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