Marta Ottaviani
«Gianluca temeva di non sentirsi all'altezza del compito di team manager che la Juventus gli aveva offerto. Mi diceva che dal campo alla scrivania c'è troppa differenza». Reana Pessotto parla in serata, dopo una giornata terribile. È rimasta tutto il giorno in ospedale, angosciata e sofferente per la sorte del marito: «Come volete che stia, sono distrutta. Per fortuna adesso Gianluca sta un po meglio».
La donna nega dissapori con il marito. Negli ultimi tempi ci sarebbe stata qualche discussione su come trascorrere un weekend a Laigueglia, in Liguria, insieme a un amico di famiglia, un parrucchiere torinese. Proprio ieri mattina, poco prima di gettarsi nel vuoto, Pessotto aveva disdetto nuovamente l'impegno: «Ho da fare per la Juventus», ha detto al telefono all'amico e alla moglie, che avrebbe insistito per fargli cambiare idea e poi avrebbe risposto un po indispettita. Una discussione banale, difficile pensare che sia stata questa la causa scatenante della volontà suicida, anche se un carattere già reso fragile dalla depressione può ingiustificatamente ingigantire qualsiasi cosa. Con la bionda signora Reana, al pronto soccorso è rimasto a lungo un amico di vecchia data della famiglia Pessotto. All'ospedale è arrivata poi Valentina Zambrotta, moglie del difensore della nazionale. Quando sono arrivati Del Piero, Ferrara e Zambrotta c'è stato un lungo e commovente abbraccio con Reana, che ha confidato: «Sono ragazzi speciali, abbiamo pianto insieme».
Gianluca Pessotto e Reana sono sposati dal '95, hanno due figlie e vivono nel centro di Torino. Un coppia da molti definita fino ad oggi felice. Le parole della moglie di fatto smentiscono le prime voci, quelle sui possibili problemi di salute del calciatore. Insinuazioni che sono state bollate come «ridicole» dal medico della Juventus, Riccardo Agricola, e secondo le quali il giocatore bianconero sarebbe stato affetto da una grave malattia. Nessun problema di salute tangibile, quindi. Ma nellanimo di Pessotto, nascosto a tutti, la presenza del male oscuro della depressione.
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