Moioli: «La scuola deve aiutare l’integrazione»

Con oltre il 16 per cento di immigrati, la zona 2 è quella a più alta concentrazione di stranieri. «Il processo di integrazione non può che partire dalla scuola - spiega l’assessore comunale ai Servizi sociali, Mariolina Moioli -, senza dimenticare il sostegno alle famiglie». Che si traduce in numerose politiche, a partire dal bonus bebè, il bonus cicogna, l’assistenza domiciliare ai nuclei in difficoltà e i custodi sociali. «Il Comune impegnato in numerosi progetti - continua l’assessore -, molti dei quali dedicati proprio all’integrazione degli stranieri. Per esempio, abbiamo deciso di sostenere 52 progetti presentati dalle scuole secondarie di primo grado». Inoltre Palazzo Marino sta affrontando il problema della distribuzione degli alunni negli istituti, in modo da facilitare il processo di integrazione. «I tecnici stanno già valutando come affrontare al meglio la questione», assicura la Moioli.

Per quanto riguarda la «Città del sole» al parco Trotter, invece «il sindaco si è fatta carico del problema. Il verde sarà restituito ai bambini e agli anziani. Le scuole resteranno al loro posto perché si integrano con gli spazi per il tempo libero».

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