Al Molotov Waxkillers, tra elettronica e hip hop

Qualche tempo fa ha suonato alla serata di una sfilata Timberland, a fine inverno è uscito il suo nuovo cd con la nota etichetta Self. Il nome di Francesco Bravin, in arte Waxkillers, tra i primi nel nostro Paese ad avere sperimentato il connubio tra musica hip hop ed elettronica, è in grande ascesa. Questa sera lo potremo ascoltare a Milano, al Molotov di via Cesare da Sesto, 1. L’ingresso è gratuito.
Un dj milanese che spiega per metafora il suo amalgama musicale. «Mi piace giocare una partita a tennis tra gli Stati Uniti e l’Europa. I primi hanno inventato l’hip hop negli anni ’70 e ’80, la seconda ha dato il via all’elettronica in una fase successiva». Ne scaturisce un sound che fa ballare ma sa anche intrattenere. Prima Bravin si chiamava Frankie «O», il nuovo nome di Waxkillers arriva da un progetto di grande successo.

Oltre cento serate in giro per Milano e provincia che hanno creato un movimento e una linea di T-Shirt. Il nuovo lavoro di Bravin si chiama «Technology». È destinato a incontrare un pubblico di nicchia, ma in crescita costante. Per informazioni sul concerto, il numero è 02-36538104.

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