Roma

Mondiali di nuoto 2009, è già conto alla rovescia

Ieri la firma della costituzione del comitato organizzatore. Presenti il sindaco Veltroni e il presidente della Federnuoto Paolo Barelli

Jacopo Granzotto

Non saranno i campionati del mondo di calcio o i giochi olimpici estivi. Ma tra le manifestazioni sportive che contano ci sono sicuramente i Mondiali di nuoto. Un visibilissimo evento, in programma a Roma dal 18 luglio al 2 agosto 2009, che ieri in Campidoglio ha mosso un ulteriore passo in avanti con la firma della costituzione del comitato organizzatore, la premessa alla buona riuscita.
Presenti il sindaco Walter Veltroni e il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, il senatore di Forza Italia Paolo Barelli. Mondiali di nuoto, si fa per dire, perché nelle due settimane di gare non c’è solo il secondo sport per importanza olimpica, ma anche la pallanuoto, i tuffi, il nuoto sincronizzato e il nuoto in acque libere (e pulite, si spera).
I numeri. L’evento coinvolgerà 170 Nazioni, 2500 atleti, 3000 volontari, 1500 tecnici e dirigenti. Si stima, poi, un seguito di 400.000 spettatori sugli spalti (qui però bisognerà non ripetere l’esperienza torinese del pubblico virtuale da biglietto fantasma) e da un miliardo di persone attraverso le tv mondiali. Numeri che meritano attenzione e che secondo Veltroni rendono il Mondiale 2009 «uno dei più grandi eventi sportivi che Roma abbia conosciuto dalle Olimpiadi del 1960».
Un grande evento, ma non solo per gli aspetti sportivi come sottolinea Barelli. «Il Mondiale di Roma sarà un’importante vetrina per la Città e di riflesso per il Paese che cercheremo di allestire nel migliore dei modi. I riflessi dei Mondiali sono già evidenti sul territorio romano. Grazie alla sensibilità del Governo, e in modo particolare del Presidente Silvio Berlusconi e del Sottosegretario di Stato Gianni Letta, al Mondiale di Roma è stato assegnato il titolo di “Grande evento di interesse nazionale” e sono stati elargiti 30 milioni di euro per l’organizzazione e l’approntamento delle infrastrutture».
Le aree che ne beneficeranno sono Tor Vergata, Ostia, Roma Nord e un’altra da individuare, probabilmente Roma Sud. «A Tor Vergata - racconta Barelli - sta sorgendo il Polo Aquatico più grande d’Italia grazie a un progetto da 120 milioni di euro, di cui 60 resi disponibili attraverso i fondi per Roma Capitale finanziati dal governo e altri 60 assicurati da un mutuo Inail. Tor Vergata disporrà di una piscina 53x25 scoperta, una coperta da 53x25, una da 25x25 coperta per i tuffi, una 50x10 per gli allenamenti, oltre a due piscine mobili scoperte 33x21 per pallanuoto e sincro.
Grandi interventi anche a Roma Nord con una piscina 50x25 scoperta, una coperta da 33x21 e una palestra; a Ostia con una piscina 50x25 scoperta, una coperta da 33x21, foresteria e palestra; e in un’altra area, molto probabilmente a Sud, con una piscina 50x25 scoperta e una palestra». In vista dei Mondiali saranno anche adeguati gli impianti già esistenti come il Foro Italico e l’Acqua Acetosa. «Sento doveroso ringraziare il Presidente del Coni Gianni Petrucci e il Segretario Generale Raffaele Pagnozzi per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo e per il sostegno che ci stanno fornendo dall’inizio della nostra avventura e il Sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo Sport Mario Pescante per la disponibilità che ha manifestato nei confronti di Roma 2009. Un ringraziamento infine al sindaco Veltroni per l’entusiasmo e la determinazione che ne caratterizzano la partecipazione ai lavori. Ora attendo segnali dalla Provincia di Roma e dal presidente Gasbarra, a cui sono particolarmente legato.
Il Comitato Organizzatore, costituito da Federazione Italiana Nuoto e Comune di Roma, sarà presieduto da Giovanni Malagò. I componenti sono Paolo Barelli, Paolo Colica, Antonello Panza, Giampiero Mauretti, Laura Del Sette, Gianni Rivera, Giuseppe Esposito, Maurizio Tucci, Paolo Cuccia e Cecilia D’Angelo. «Il Comitato - ha concluso Barelli - dovrà coinvolgere i nostri migliori dirigenti e tecnici nella preparazione e organizzazione dell’evento. Gli atleti azzurri rappresenteranno l’intero movimento che ci auguriamo possa sentirsi orgoglioso di Roma 2009.

Per la federnuoto il Mondiale è un’occasione irripetibile sotto il profilo socio-sportivo, i cui benefici interesseranno tutto il territorio nazionale».

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