Il mondo bancario non è tutto da buttare via

Egregio direttore, ho sentito Renzi in tv: parlava di aggregazione di banche! Non ha capito che è la rovina dell'Italia: la banca deve essere come il negozio di quartiere, conosce tutti e sa a chi far credito e a chi no, al di là del bell'abito, della bella macchina, di chi ha l'amante o la barca presa a cambiali. È la grande banca che presta a chi non conosce e perde poi i soldi (non suoi). L'Italia è paese di imprese medie piccole o piccolissime che le grandi aggregazioni bancarie disprezzano. Che belle quelle banche con solo uno o due sportelli dove puoi presentarti anche con la maglietta, tanto sanno che sei un buon cliente.

Peter Newburgh

email

Caro Peter, è vero, frustrati da questa crisi, più lunga che profonda, stiamo buttando via il bambino con l'acqua sporca. Dove l'acqua sporca sono i banditi che si annidano anche nel sistema bancario e il bambino sono le banche grazie alle quali questo paese è diventato grande con quelle migliaia di dirigenti bancari che, usando fiuto e buonsenso, hanno aiutato, facilitato e incentivato la crescita delle piccole imprese. A quanti di noi è capitato non solo di ottenere fiducia, ma di non andare nei guai grazie al fatto che il suo direttore di filiale ha chiuso un occhio di fronte a piccoli ritardi nei pagamenti o sforamenti in zona rossa? Arrivava la telefonata bonaria: dottore, mi raccomando, appena può versi perché se no nei guai ci vado io. Non tutti i crediti oggi inesigibili del sistema bancario sono frutto di clientele, furbizie o, peggio, di operazioni da codice penale. La maggior parte di chi oggi non riesce a restituire i soldi è semplicemente perché la crisi lo ha messo improvvisamente, inaspettatamente in ginocchio, ma quella fiducia che gli è stata concessa la meritava eccome.

È vero che la tecnologia carte di credito, bancomat, home banking ha reso flebile il rapporto tra noi e il credito, ma sono convinto che agli sportelli ci sia ancora tanta gente di buona volontà che non è lì per fregarci. Un po' di fiducia in più potrebbe aiutare noi e loro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica