"Il mondo che abiteremo" al Salone Internazionale del Mobile

Novità all'edizione numero 52 del Salone che si terrà a Fiera Milano dal 9 al 14 aprile col Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce, SaloneUfficio e SaloneSatellite. La complementarietà tra il mondo dell’abitare e quello dello spazio di lavoro proposta dall'architetto francese Jean Nouvel. Luti, presidente Cosmit: "Dobbiamo continuare a innovare e trovare nuove soluzioni per far rafforzare sempre di più la nostra leadership"

"Il mondo che abiteremo" al Salone Internazionale del Mobile

"A Milano, il mondo che abiteremo" è il nuovo headline della prossima edizione del Salone Internazionale del Mobile che si terrà in Fiera Milano Rho dal 9 al 14 aprile col Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce, SaloneUfficio e SaloneSatellite. Con una importante novità: un nuovo progetto dedicato alla complementarietà tra il mondo dell’abitare e quello dello spazio di lavoro che vedrà come protagonista Jean Nouvel, a cui Cosmit ha chiesto di offrire una inedita visione della interazione di questi due mondi.

All’interno dei padiglioni di SaloneUfficio, 1.600 metri quadrati saranno occupati dal concept dell’architetto francese impegnato a ultimare il progetto espositivo che vuole far emergere il piacere del vivere in un ambiente di lavoro, la ricerca di nuovi materiali e di nuove tecnologie per realizzare soluzioni confortevoli, efficienti e rispettose dell’uomo e dell’ambiente. Un appartamento classico, un magazzino industriale, una casa privata, un grattacielo, una piattaforma industriale e uno spazio teorico saranno il prototipo di luoghi da abitare per il lavoro del futuro.

"La formula vincente del Salone è ottenuta e si è consolidata negli anni con una miscela di contenuti tutti determinanti e complementari: le imprese, il design, gli architetti, i media, gli affari, la fiera, Milano. Ma siamo consapevoli che dobbiamo continuare a innovare e trovare nuove soluzioni per far rafforzare sempre di più la nostra leadership – sottolinea il nuovo presidente di Cosmit Claudio Luti -. I cambiamenti del mercato e la difficile congiuntura economica di questo momento ci impongono di rispondere con prontezza alle richieste dei nostri clienti, che sono gli espositori da una parte e i visitatori internazionali dall’altra. Significa che, anche noi organizzatori della manifestazione, dobbiamo intuire in modo profondo dove sta andando il mercato, sempre più globalizzato, cercando di essere propositivi per l’oggi e per l’immediato futuro".

E proprio la centralità di Milano, come luogo del progetto nel quale le idee internazionali incontrano il sistema industriale e si trasformano in prodotti nuovi e unici, è alla base del successo del Salone Internazionale del Mobile che è visitato ogni anno da oltre 330.000 operatori. Da queste considerazioni partono le azioni concrete che Cosmit sta mettendo in atto per il 2013, ponendo al centro i bisogni delle imprese e del mercato. "Questa fiera rappresenta il nostro orgoglio e la nostra responsabilità – continua Claudio Luti -. La nostra manifestazione deve avere un preciso obiettivo: rappresentare il palcoscenico nel quale le aziende possano mostrare il meglio di loro, l’investimento creativo a cui si sono preparate per un intero anno. Dobbiamo lavorare per essere sempre più un supporto alle imprese anche nell’educare, con i mezzi di cui disponiamo, il mercato".

Confermato il layout espositivo della scorsa edizione, combinazione ideale del mondo del Classico, del Moderno e del Design.

I padiglioni 9-11-13-15 ospiteranno invece Euroluce con le aziende dell’illuminazione italiane e internazionali. Al 22-24 accanto agli stand di SaloneUfficio è confermato lo spazio del SaloneSatellite dedicato ai designer emergenti.

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