Parigi - Peggio di fare i conti in tasca o di rinfacciarsi d'aver speso troppo per un vestito. La vendetta pubblica per il tradimento, messa nero su bianco nel libro che si preannuncia best-seller: pronto, soprattutto, a sconvolgere gli elettori del «presidente di tutti i francesi», come ha amato dirsi François Hollande dopo l'elezione nel 2012. Valérie Trierweiler ha aperto le stanze dell'Eliseo dipingendo un inquilino ipocrita. E la Francia è pronta a leggere, ad ascoltare e capire l'uomo che ha ancora il timone del Paese; che fino al 2017 dovrà governare. Un uomo che aveva tra i suoi propositi quello di tassare al 75% i redditi superiori al milione di euro. Ma in privato definiva i poveri dei «senza denti». Scrive, Trierweiler: Hollande non ama i meno abbienti, non li ha mai amati. Frasi che l'Eliseo non ha confermato né smentito, rifiutando di entrare nel merito delle anticipazioni di stampa sui contenuti del libro di Valérie, da oggi in libreria: «Grazie per questo momento» , è il titolo-vendetta stampato in 200 mila copie. Con l'allora compagna, diventata prémiere dame con l'elezione del socialista, poi ex, a causa del tradimento di Hollande con l'attrice Julie Gayet, Hollande avrebbe perfino sbeffeggiato le origini modeste di Valérie; durante una cena di Natale. La giornalista, che spesso ricorda di aver avuto un padre invalido che viveva con 790 euro e una madre cassiera, si vendica anche di questo.
Mentre la stampa francese ricorda una campagna elettorale in cui il presidente fu interpellato per chiarire cosa fossero per lui i ricchi e Hollande rispose: «Tutti quelli che guadagnano più di 4 mila euro mese netti». Il libro è il nuovo capitolo della saga dopo la lite del febbraio scorso quando Valérie avrebbe scritto a Hollande un sms profetico: «Ti distruggerò come tu hai fatto con me». Lo fa rivelando alla Francia dettagli privati nel momento di massima crisi del presidente: al minimo storico nei sondaggi e con un rimpasto appena sostenuto e già messo a dura prova dalle polemiche dentro il Ps. Su social network c'è chi ricorda la celebre frase attribuita a Maria Antonietta: «Se non hanno più pane, che mangino brioche!», riferito alla popolazione affamata.
Tra le prime ripercussioni del libro, le ironie del Web. Dove un gruppo autoproclamatosi dei «senza denti» conta già 2.500 adesioni su Facebook. E preannuncia una manifestazione davanti all'Eliseo. O via Twitter, dove l'hashtag #SansDents è stato utilizzato più di 3.500 volte in due ore, secondo il sito d'analisi dei dati Topsy. «Si presenta come l'uomo che non ama i ricchi, ma in realtà il presidente non ama i poveri. Lui, l'uomo di sinistra, li chiama in privato senza denti, fiero del suo umorismo», scrive Valèrie. É il primo caso di rivelazioni di un ex première dame fatte su un presidente della Repubblica francese ancora in carica. Vita privata, spaccati di riunioni politiche, fino alla crisi tra i due. I presunti messaggi inviati da Hollande per tentare di ricucire: «Mi manda messaggi d'amore. Mi scrive che sono tutta la sua vita, che non può far niente senza di me». Spiega, Valérie, che il presidente le invia «fino a 29 sms al giorno». «Vuole tornare con me quale che sia il prezzo che dovrà pagare». Parla anche di dovere di giornalista: rivelare la «vera» natura del presidente a una Francia che lo ha creduto ingenuo. Che lo chiamava «budino». E che invece pare essere, secondo le anticipazioni, un bugiardo seriale. Come quando ha provato a confessare le dimensioni della relazione segreta con la Gayet.
Prima parla di un mese, poi la verità si fa strada: «Passiamo a tre mesi, poi sei, poi nove, alla fine un anno». Valérie descrive anche i momenti in cui, dopo quelle drammatiche ore all'Eliseo, in clinica, tentò di salvare il rapporto con Hollande: «Non ci riusciremo, non potrai mai perdonarmi», le avrebbe scritto il presidente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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