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Aereo militare australiano intercettato da J-16 cinese, tensione nel Pacifico

L'episodio si sarebbe verificato giovedì 26 maggio nei cieli sopra il Mar Cinese meridionale

Immagine Wikipedia
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L'Australia ha espresso quest'oggi la propria preoccupazione per un episodio avvenuto qualche giorno fa nello "spazio aereo internazionale" sopra il Pacifico.

I fatti si sarebbero verificati lo scorso giovedì 26 maggio, quando un aereo militare della Royal Australian Air Force - Raaf - (Forza Reale Aeronautica Australiana) si trovava a sorvolare il Mar Cinese meridionale per un'attività di ricognizione. La vicinanza del velivolo allo spazio aereo cinese avrebbe provocato l'invio sul posto di un caccia J-16: sarebbero state le manovre compiute da quest'ultimo a irritare il ministro della Difesa australiano Richard Marles, che avrebbe a suo dire comunque già comunicato a Pechino le proprie perplessità per l'accaduto.

Il velivolo militare australiano, un modello P-8A Poseidon della Raaf, secondo quanto riferito alla stampa da Marles, sarebbe stato impegnato quel giorno in una "sorveglianza marittima di routine" al di sopra delle acque del Mar Cinese meridionale, prima di essere avvicinato in volo dal J-16. "L'aereo ha volato molto vicino al fianco dell'aereo di sorveglianza marittima P-8", ha raccontato Marles nel corso di una conferenza stampa. "Volando vicino alla fiancata, ha rilasciato dei razzi, il J-16 ha poi accelerato e ha tagliato il muso del P-8, posandosi davanti al P-8 a distanza molto ravvicinata". Secondo quanto dichiarato dal ministro della difesa australiano, il J-16 avrebbe "rilasciato un fascio di chaff che conteneva piccoli pezzi di alluminio, alcuni dei quali sono stati ingeriti nel motore del P-8".

L'episodio di intercettazione avvenuto nei cieli sopra il Mar Cinese meridionale è un atto di minaccia alla sicurezza dell'equipaggio dell'aereo militare australiano impegnato nell'operazione di ricognizione, ha proseguito Marles, spiegando ai giornalisti presenti che il velivolo ha poi tranquillamente fatto ritorno alla base senza alcun incidente.

I fatti sono stati ripresi anche durante un'intervista concessa dall'attuale primo ministro australiano Anthony Albanese in occasione del viaggio di tre giorni in programma in Indonesia. "Siamo preoccupati per questo incidente", ha voluto ribadire stamani il premier a Perth.

"Quello che è successo non è stato sicuro e abbiamo fatto le dovute rimostranze al governo cinese per esprimere la nostra preoccupazione", ha concluso il premier.

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