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Afroamericano ucciso dal taser di un poliziotto

Un ex marine 50enne ha perso la vita. È solo l'ultimo di una serie di episodi simili

Un impiegato della Taser International durante una dimostrazione a una fiera
Un impiegato della Taser International durante una dimostrazione a una fiera

Non è purtroppo il primo caso di questo tipo. Richard Gregory Davis, ex marine 50enne, padre di sei figli, è stato ucciso ieri a Rochester, nello Stato di New York, dopo essere stato colpito da un taser impugnato da un poliziotto.

Un episodio che assomiglia tragicamente a molti altri che hanno avuto come protagonisti cittadini americani di colore e che arriva in un momento in cui crescono le tensioni tra le minoranze e la polizia negli Stati Uniti. Il capo della polizia locale e il sindaco hanno chiesto di mantenere la calma, per evitare manifestazione come quelle a cui si è assistito nei mesi scorsi a Ferguson.

Secondo dati raccolti dal Guardian, dall'inizio dell'anno sono 465 le persone rimaste uccise per mano della polizia. In 102 casi le vittime impugnano un'arma giocattolo o non ce l'avevano affatto. Il quotidiano denuncia anche una sproporzione nel numero dei morti di colore.

Sono il 13% dei cittadini, ma il 32% di chi ha perso la vita in episodi di questo tipo.

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