Ancora tensione in Ucraina. Kiev: "Incursione russa". Ma Mosca smentisce

Kiev denuncia uno sconfinamento da parte delle truppe russe, il Cremlino smentisce

Ancora tensione in Ucraina. Kiev: "Incursione russa". Ma Mosca smentisce

Tensione alle stelle tra Ucraina e Russia: i venti di guerra tornano a soffiare impetuosi. Kiev ha denunciato un'incursione, che sarebbe avvenuta ieri notte, da parte di una colonna di carri armati russi nel suo territorio attraverso un posto di frontiera nell'est del Paese controllato dai separatisti filorussi. La Russia ha negato tramite l'Fsb, i servizi di sicurezza del Cremlino, qualunque sconfinamento territoriale. Ma nel corso della giornata emergono altri particolari su quello che sarebbe accaduto nella notte. Il premier Poroshenko, nel corso di una telefonata col suo omologo inglese Cameron, ha raccontato che l'artiglieria ucraina ha intercettato e in parte distrutto il convoglio moscovita. Intanto la Nato ha confermato che l'incursione c'è stata, ma in realtà si è trattato di un attraversamento del confine. "Penso sia solo la continuazione di ciò che vediamo da qualche tempo, un flusso di forniture", ha spiegato Rasmussen, il segretario generale dell'Alleanza Atlantica. Ma l'Fsb, i servizi di sicurezza russi, negano qualunque sconfinamento. A stretto giro di posta arriva anche il monito di Bruxelles che, con un comunicato congiunto dei ministri degli esteri Ue, ha chiesto alla Russia di "fermare immediatamente le ostilità" al confine con l'Ucraina.

Le Nazioni Unite non si sbilanciano: non sono in grado di verificare la veridicità della notizia della distruzione di blindati russi dopo che questi sono penetrati sul suolo ucraino, ma allo stesso tempo, chiarisce il portavoce Onu, questi nuovi allarmi dimostrano la necessità immediata di un deescalation (allentamento della tensione) del conflitto. Intanto per domenica è previsto un incontro a Berlino tra i ministri degli esteri dei due paesi coinvolti.

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