Armi anche ai malati mentali, il passo indietro degli Stati Uniti

La norma introdotta dopo la strage tra i bambini della scuola di Newtown

Armi anche ai malati mentali, il passo indietro degli Stati Uniti

Un limite in meno per chi intende comprare un'arma negli Stati Uniti. Arriva dal Senato la decisione di cancellare un provvedimento preso dalla precedente amministrazione Obama, con il quale si puntava a ridurre i rischi connessi al possesso di armi da fuoco, vietandone la vendita ai malati mentali.

Una decisione che era stata presa dopo la strage di Newtown, nella quale 25 bambini e insegnanti morirono per mano di Adam Lanza, killer che entrò a scuola e che soffriva della sindrome di Asperger e di disturbo ossessivo-compulsivo.

Una svolta che però fu anche criticata - scrive Vice News -, perché implicava l'inserimento delle persone con disabilità mentali nei database del Fbi, contro la quale i 75mila destinatari delle nuove restrizioni avrebbero comunque potuto presentare appello.

Contraria alla norma anche la American Civil Liberties Union, che prima del voto aveva invitato il Senato

a tornare indietro rispetto alla formulazione proposta dall'amministrazione Obama, che "rafforza il pericolo stereotipo che le persone con disabilità mentali, un gruppo vasto e non omogeneo di cittadini, siano violente".

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