Mondo

Assange potrà essere estradato negli Usa: Londra rovescia la sentenza

L'Alta Corte di Londra ha stabilito che le assicurazioni degli Stati Uniti sono sufficienti per garantire che Assange verrà trattato umanamente

Assange potrà essere estradato negli Usa: Londra rovescia la sentenza

Julian Assange potrebbe essere estradato negli Stati Uniti. Washington ha vinto il ricorso davanti all'Alta Corte di Londra contro la sentenza di primo grado che a gennaio aveva negato l'estradizione di Assange dalla Gran Bretagna per il rischio di suicidio.

Assange rischia l'estradizione in Usa

L'Alta Corte di Londra ha stabilito che le assicurazioni degli Stati Uniti sono sufficienti per garantire che Assange verrà trattato umanamente e ha ordinato a un giudice della corte di primo grado di inviare la richiesta di estradizione al ministro dell'Interno per la revisione. Il ministro, che sovrintende alle forze dell'ordine nel Regno Unito, prenderà la decisione finale sull'estradizione di Assange. Assange, 50 anni, ricordiamolo è attualmente detenuto nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh a Londra.

Durante il primo grado del processo, all'inizio di quest'anno, il giudice aveva ritenuto che la salute mentale del fondatore di WikiLeaks fosse troppo fragile per resistere al sistema di giustizia penale americano. Il giudice distrettuale Vanessa Baraitser aveva così negato l'estradizione per motivi di salute, affermando che Assange potrebbe suicidarsi se trattenuto nelle dure condizioni carcerarie statunitensi. La sentenza della corte d'appello emessa potrebbe essere impugnata.

“Un grave errore giudiziario”

La compagna di Julian Assange, Stella Moris, membro del suo team difensivo, ha definito in un post pubblicato sull'account Twitter di Wikileaks la decisione che ha ribaltato una precedente sentenza che bloccava l'estradizione negli Usa di Assange. Secondo Moris la decisione dell'Alta Corte è un "grave errore giudiziario". I legali di Julian Assange presnteranno al più presto ricorso.

Come può essere giusto, come può essere corretto, come può essere possibile estradare Julian nel Paese che ha cercato di assassinarlo", ha detto la donna, alludendo alla rivelazione lo scorso settembre di un complotto della Cia per rapire e liquidare Asangequando si stava rifugiano nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra.

È arrivata anche la reazione della Russia. Mosca ha definito "vergognoso" il verdetto dell'Alta corte londinese. Il commento è stato diffuso dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul suo canale Telegram. "Questo vergognoso verdetto nell'ambito di questo caso politico contro il giornalista e personaggio pubblico è un'altra manifestazione della visione del mondo da cannibale che ha il tandem anglosassone", ha scritto Zakharova riferendosi a Usa e Regno Unito.



"L'Occidente ha così celebrato in modo degno la Giornata internazionale dei diritti umani e la conclusione del summit delle democrazie", ha aggiunto la portavoce all'indomani del vertice voluto dal presidente Usa, Joe Biden, e a cui non sono state invitate nè Russia, nè Cina.

Commenti