Dopo gli attentati di Bruxelles, un belga su due è a favore della chiusura delle frontiere ai rifugiati per evitare altri attacchi terroristici. È quanto emerge da un sondaggio pubblicato dal quotidiano Le Soir e realizzato dalla Fondazione Ceci ce n'est pas une crise. E, sempre per un belga su due, l'equazione "rifugiato=musulmano=terrorista" è tutt'altro che un'aberrazione. Anzi, quattro belgi su 10 ritengono che la comunità musulmana sia "abbastanza complice" dei recenti atti terroristici. Allo stesso tempo, l'altro 50% della popolazione ritiene che la chiusura delle frontiere ai migranti non serva a niente in quanto "sono spesso dei belgi che commettono gli attentati".
I risultati del sondaggio, ha lanciato l'allarme il sociologo e responsabile scientifico del sondaggio, Benoit Scheuer, mostrano "una società
iper-frammentata", spaccata su "due polarità: una parte della popolazione che spinge per una società aperta, cosmopolita, e un'altra frangia che sostiene una società chiusa, con più muri, più controlli, più autorità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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