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Bimbo autistico non vuole stare seduto in aereo: a bordo lo coccolano tutti

I genitori del piccolo di 4 anni hanno raccontato la vicenda: "Siamo sopraffatti da tutta questa gentilezza"

Bimbo autistico non vuole stare seduto in aereo: a bordo lo coccolano tutti

Braysen di solito ama viaggiare in aereo. Ma questa volta, sul volo della United Airlines, che da San Diego l'avrebbe riportato ad Hudson, un bimbo di 4 anni affetto da autismo, ha dato in escandescenza. Non voleva rimanere seduto al suo posto, con la cinture di sicurezza allacciate e, poco prima del decollo si è tolto la cintura, "dicendo che voleva sedersi sul pavimento. Era impossibile trattenerlo: né io né suo padre Gabriel riuscivamo a tenerlo fermo".

A raccontare la vicenda è stata la mamma del piccolo che, sul suo profilo Facebook ha spiegato come il bimbo abbia "iniziato a scalciare, urlare e agitare le braccia". A quel punto, è intervenuta un'assistente di volo che, insieme al resto del personale e all'aiuto degli altri passeggeri hanno fatto di tutto per aiutare il piccolo a sentirsi a proprio agio. "In primo luogo, hanno lasciato che Braysen si sedesse in grembo a noi per il decollo, poi quando la spia di sicurezza della cintura è spenta, il bimbo ha iniziato a urlare nuovamente", perché voleva sedersi per terra, forse perché "quando è agitato, le vibrazioni lo fanno sentire meglio". A quel punto, l'equipaggio ha permesso a Braysen di sedersi sul pavimento.

La madre del piccolo spiega che tutti, sia le assistenti di volo che gli altri viaggiatori, sono stati molto comprensivi e hanno dimostrato una "grande sensibilità", tanto che uno dei passeggeri della prima classe ha permesso a Braysen di prendere a calci il suo sedile. "Sono sopraffatto da tutta questa gentilezza, mi fa venire voglia di piangere- ha confessato il padre del piccolo, come riporta il Corriere della Sera- Per la prima volta, le persone sono state molto comprensive e disponibili sull’autismo di Braysen. Non dobbiamo preoccuparci di quello che pensano gli altri perché ci sono persone che si prendono cura di loro, che capiscono. Mi dà molto speranza per il futuro".

Infine, prima di iniziare l'atterraggio, un'assistente di volo ha abbracciato il piccolo e gli ha consegnato un bigliettino con un messaggio: "Tu e la tua famiglia siete amati e sostenuti. Non lasciare che nessuno ti faccia sentire un peso, ma solo una benedizione. Dio benedica la tua pazienza, il tuo amore, il tuo sostegno e la tua forza".

La United Airlines, una volta venuta a conoscenza della storia ha affermato di essere felice che "il nostro equipaggio sia stato in grado di rendere il volo di Braysen e della sua famiglia un’esperienza piacevole. Siamo felicissimi di vedere che a bordo abbiamo passeggeri così affettuosi e solidali.

Non vediamo l’ora di rivedere Braysen!".

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