Guerra in Ucraina

Londra accusa Mosca: "Usate bombe termobariche"

La Russia ha ammesso l'utilizzo delle armi termobariche: lo afferma il ministero della ministero della Difesa britannico, denunciando l'impatto devastante di questi ordigni

Londra accusa Mosca: "Usate bombe termobariche"

La Russia ha confermato l'uso in Ucraina del sistema d'arma TOS-1A, che utilizza bombe termobariche. Armi dall'effetto devastante, in grado di distruggere bersagli imponenti grazie alla potentissima onda d'urto sprigionata. La notizia arriva non dalla soffiata di qualche informatore ma da una fonte governativa, ovvero dal ministero della Difesa britannico. In un post su Twitter, il dicastero di Sua deputato alla sicurezza ha svelato l'inquietante dettaglio sulla controparte russa, aggiungendo un video che descrive la forza sterminatrice dell'arma in questione.

"Il Ministero della Difesa russo ha confermato l'uso del sistema d'arma TOS-1A in Ucraina. Il TOS-1A utilizza razzi termobarici", si legge nel post. Nel filmato annesso, il ministero della Difesa britannico spiega come dei missili termobarici fossero "già utilizzati dai russi in Afghanistan e in Cecenia" con un conseguente "impatto devastante". Le suddette armi, infatti, creano effetti "incendiari ed esplosivi". Conosciuti anche come "bombe a vuoto", questi ordigni sono una tipologia di "esplosivo carburante-aria" (Fae, acronimo di fuel–air explosive) che sfrutta l'ossigeno di un ambiente per generare una detonazione ad altissime temperatura ed energia. Sfruttando proprio l'elevato calore e la pressione emessi, generano un'onda in grado di penetrare in profondità anche all'interno di tunnel, bunker e fortificazioni.

La bomba termobarica libera una nuvola di combustibile e assorbe tutto l'ossigeno presente nell'ambiente, successivamente esplode generando una palla di fuoco e un potentissimo contraccolpo, assai più violento di quello sprigionato dalle armi convenzionali di eguale portata. L'uso di armi termobariche non è vietato ma è fortemente regolamentato dal diritto internazionale. Tuttavia, l'utilizzo contro i civili è vietato dalla Convenzione di Ginevra. La potenza di questa arma, infatti, produce effetti devastanti sull'uomo: l'esplosione è talmente violenta che il corpo delle persone che si trovano nei pressi del dispositivo viene letteralmente vaporizzato.

Il sospetto che tale ordigno potesse essere stato impiegato nelle operazioni militari in Ucraina si era fatto strada dopo che, nelle scorse settimane, erano stati avvistati camion russi diretti al confine ucraino che trasportano T0S-1, ovvero sistemi montati su telai di carri armati T-72 in grado di lanciare missili equipaggiati con testate incendiarie e termobariche. In un breafing sulla difesa, tuttavia, un funzionario della difesa statunitense aveva affermato che gli Usa non erano in grado di confermare l'uso di armi termobariche da parte della Russia in Ucraina.

Ora arriva la denuncia da parte del ministero della Difesa britannico, che apre nuovi scenari.

Al momento, tuttavia, non è stato chiarito in che frangenti la Russia abbia utilizzato le potenti bombe termobariche, né se il loro impiego sia avvenuto a danno di civili.

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