Referendum indipendenza in Catalogna

Braccio di ferro tra Madrid e la Catalogna, ora bloccate spese regione

Madrid gestirà direttamente tutte le spese della Catalogna per evitare che i soldi vengano utilizzati per finanziare il referendum sull'indipendenza

 Braccio di ferro tra Madrid e la Catalogna, ora bloccate spese regione

Continuano le tensioni in Spagna in vista del referendum del primo ottobre. Il governo spagnolo ha approvato un provvedimento volto ad aumentare il controllo su come la Catalogna spende i soldi, nel tentativo di bloccare i finanziamenti del governo regionale per la realizzazione della consultazione del 1° ottobre sull'indipendenza.

Ad annunciarlo è il ministro per il Bilancio, Cristobal Montoro, al termine della riunione settimanale del Consiglio dei ministri. Solo qualche ora fa un portavoce del governo spagnolo aveva parlato di "misure eccezionali" per il piano della Catalogna. Misure che, a quanto pare, non hanno tardato ad arrivare.

Madrid si occuperà infatti di tutte le erogazioni della Generalitat - il governo locale catalano - sostenendo i servizi legati a istruzione, salute, servizi sociali e gestendo direttamente i soldi destinati agli stipendi dei dipendenti pubblici.

Per farlo utilizzerà i 1.400 milioni di euro che corrispondono alla regione Catalogna dal sistema di finanziamento autonomo.

Inoltre, il governo ha imposto alla Generalitat la chiusura contabile di tutte le erogazioni non essenziali, assicurandosi così che non sia utilizzato nemmeno un euro di bilancio per il referendum - dichiarato illegale da Madrid - del 1 ° ottobre.

Commenti