Brasile, mamma lascia le gemelline: il cane le sbrana

Le neonate morte in Brasile sarebbero state letteralmente sbranate vive mentre dormivano e i soccorsi sanitari non hanno potuto fare nulla per salvarle

Brasile, mamma lascia le gemelline: il cane le sbrana

In Brasile, dove infuria l'epidemia di coronavirus, è di recente avvenuta una tragedia, consumatasi ai danni di due neonate, sbranate dal cane di famiglia. A essere azzannate a morte dall’animale sono state infatti le gemelline Anne e Analú, di soli 26 giorni di vita. L’assalto del cane alle due piccole è avvenuto dopo che la mamma di queste ultime, la ventinovenne Elayne Novais, le aveva momentaneamente lasciate sole per andare ad aprire la porta di casa.

Il dramma è andato in scena in un’abitazione di Piripá, nello stato nordorientale di Bahia, dove la donna viveva con il suo marito trentaduenne Régis, con le gemelline e con due cani, adottati cinque anni fa dalla coppia, grande amante degli animali. Per il momento, vi sono notizie discordanti sulla razza delle bestie citate. Alcuni quotidiani, infatti, identificano il primo animale come un “meticcio”, ma non specificano la razza di appartenenza del secondo animale di proprietà degli sposi brasiliani.

Secondo altre fonti di stampa, i due cani incriminati sarebbero invece un labrador e un segugio foxhound americano.

I coniugi Novais, racconta la stampa locale, avrebbero tentato per nove anni di avere dei figli e, al loro ultimo tentativo, hanno avuto la splendida sorpresa rappresentata dalla nascita di Anne e Analú, venute alla luce con un parto prematuro.

La felicità di mamma Elayne e di papà Régis è stata però tragicamente spezzata poche settimane fa. La donna avrebbe infatti lasciato allora momentaneamente da sole le bambine, alla mercé dei cani, essendosi dovuta allontanare un attimo dalle gemelline per andare ad aprire la porta della sua abitazione di Piripá a un vicino di casa.

A questo punto, le cronache dell’accaduto divergono: secondo alcune testate, a scagliarsi contro le culle dove stavano dormendo Anne e Analú sarebbe stato solo uno degli animali lì presenti, mentre altro organi di informazione attribuiscono a tutti e due i cani l’aggressione letale ai danni delle neonate.

Le malcapitate sarebbero state quindi sbranate vive, con la madre che accorreva in loro soccorso, allertata dalle grida disperate delle piccole, quando ormai era già troppo tardi.

Elayne, alla vista delle figliolette martoriate, provvedeva di conseguenza a chiamare soccorsi medici e un primo aiuto alle vittime dell’assalto sarebbe stato fornito da un’infermiera vicina di casa dei coniugi Novais. Nonostante il successivo ricovero d’urgenza delle piccole in ospedale, i medici non hanno potuto fare nulla a causa delle ferite troppo gravi presenti sui due corpicini

In base a quanto riportato dai media brasiliani, uno dei due cani, ritenuto l’iniziatore dell’attacco contro le neonate, avrebbe manifestato, dal momento della nascita di Anne e Analú, un istinto di astio e di “gelosia” verso le nuove arrivate. Né l’uno né l’altro cane avrebbero però mai mostrato, fino all’altro ieri, segnali di aggressività esplicita nei riguardi delle bambine o dei padroni.

Elayne, a causa dello shock per la drammatica morte delle sue piccole, è attualmente ricoverata, sotto

sedazione, in una struttura sanitaria locale.

Al dolore dei coniugi Novais si sono quindi unite anche le istituzioni di Piripá, che hanno diffuso un comunicato di cordoglio all’indirizzo degli sposi colpiti da tale lutto.

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