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Germania ai piedi di Erdogan: moschea sulla maglia di calcio

Il nuovo logo del Colonia, in cui si nota la sagoma della moschea cittadina , è stato presentato dal club come un omaggio al valore dell’inclusione

Germania ai piedi di Erdogan: moschea sulla maglia di calcio

È polemica in Germania per via della nuova maglia ufficiale della squadra di calcio del Colonia, su cui campeggia un logo “modificato” del club. Sulla nuova divisa da trasferta della squadra della Bundesliga figura infatti, stilizzata all’interno dello storico simbolo della società calcistica, la sagoma di una moschea. Per il resto, la maglia da trasferta del club appena lanciata si contraddistingue per la sua tinta unica rosa.

Nel dettaglio, sulla divisa incriminata campeggia il logo del club in cui sono disegnate alcune delle principali attrazioni di Colonia: l’antica cattedrale, il fiume Reno e, per effetto della recente e controversa aggiunta, la moschea cittadina.

Quest’ultima è stata inaugurata nel 2018 dal presidente turco Erdogan in persona, dato che, tra i finanziatori del luogo di culto musulmano, vi era anche la Ditib, ossia l’Unione turco-islamica per gli Affari religiosi, una delle più grandi organizzazioni maomettane sul suolo tedesco, sostenuta economicamente e organizzativamente da Ankara.

Il Colonia ha finora difeso con forza l’idea di aggiungere la sagoma della moschea centrale cittadina nel logo societario cucito sulle nuove divise, definendo la presenza dell’edificio islamico sulle maglie dei giocatori come un “segno di inclusione” verso tutte le etnie presenti nella città citata. Proprio a Colonia è appunto stanziata una consistente comunità turca.

I vertici del club, nella persona del direttore generale Alexander Wehrle, hanno quindi in questi giorni ribadito ai media tedeschi il potente valore simbolico della presenza della moschea locale sulla tenuta da trasferta della squadra. Il manager ha a tale proposito evidenziato che la sagoma del tempio musulmano stilizzata sulle maglie è proprio un omaggio diretto alla comunità maomettana di Colonia, tra i cui membri vi sono numerosi accesi sostenitori del club calcistico.

Wehrle ha poi continuato la sua arringa a sostegno della scelta del nuovo logo “islamico” rimarcando che la moschea citata fa ormai parte a tutti gli effetti del panorama architettonico-monumentale della città sul Reno, checché ne dicano quelli che contestano la presenza di associazioni legate a Erdogan tra i finanziatori dell’edificio religioso.

Le spiegazioni dei dirigenti del Colonia riguardo alla valenza inclusiva della nuova maglia e del nuovo logo del club stanno tuttavia generando malumori tra i tifosi, con alcuni di questi che stanno prendendo decisioni drastiche come ritorsione per l’iniziativa dei vertici societari.

Ad esempio, un sostenitore della squadra ha ultimamente annunciato di avere messo fine al proprio storico abbonamento alle partite del Colonia, indicando, tra i motivi del suo addio alla comunità di tifosi del club, proprio il nuovo logo con al centro la moschea. Nel dettaglio, tale ex appassionato della formazione calcistica tedesca ha giustificato la sua scelta di non seguire più il Colonia affermando di non volere sostenere un club associato ai musulmani e alle moschee.

La recente defezione dello storico tifoso è stata però accolta, tramite social, senza drammi dalla società sportiva, che ha dimostrato di preferire il politicamente corretto e un non meglio precisato concetto di inclusione alla passione della gente di Colonia.

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