Guerra in Ucraina

Il decollo, poi l'esplosione: la manovra del caccia ucraino sotto le bombe

Un caccia ucraino Mig-29 decolla dalla pista di un aeroporto schivando i missili cruise lanciati dai russi: ecco il video che risale alle prime settimane del conflitto

Il decollo, poi l'esplosione: la manovra del caccia ucraino sotto le bombe

In tempi di guerra i rischi sono altissimi in ogni momento ma immaginatevi quando i nemici stanno bombardando la pista dell'aeroporto dalla quale si dovrà comunque decollare entro pochi minuti per rispettare gli ordini della missione. Il video pubblicato sul canale Telegram russo Vorposte, ossia "avamposto", e ripreso da Repubblica, mostra alcuni incredibili secondi in cui un caccia ucraino, un Mig-29, si prepara al decollo mentre è ben visibile il fumo nero di un'esplosione avvenuta poco tempo prima e causata dai missili cruise dell'esercito di Putin, gli stessi utilizzati poche ore fa a Kiev durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e il primo ministro bulgaro Kiril Petkov.

Il decollo, poi un'altra esplosione

Il pilota deve partire, a ogni costo: nei primi secondi si sente in sottofondo il rumore dei reattori. Poco dopo il caccia si alza in volo ma, un istante dopo, un'altra esplosione si verifica nei dintorni della pista, ben visibile al secondo 18 del breve filmato (23 secondi in totale). L'obiettivo dei russi era quello di creare il maggior danno possibile, sia all'aeroporto che agli eventuali aerei militari presenti in quel momento. Il rischio di essere colpiti e lasciarci la pelle è stato altissimo ma, ancora una volta, gli ucraini hanno dimostrato di saper tenere testa a un invasore nemico sulla carta molto più forte e attrezzato. Gli autori del video, girato durante le prime settimane della guerra, dicono qualcosa in lingua russa prima di finire il girato. Forse speravano di riprendere qualcosa che gli avrebbe fatto piacere ma gli è andata male.

Cos'è il Mig-29

Come abbiamo visto sul Giornale.it, quel tipo di caccia era stato inviato dagli aiuti occidentali invocati da Zelensky specialmente all'inizio del conflitto, quando numericamente gli ucraini avevano sicuramente meno armi e mezzi a disposizione rispetto ai russi. È stata la Polonia ad essersi offerta di inviare alcuni velivoli di questa tipologia inizialmente nella base americana di Ramstein, in Germania, e da lì spediti in Ucraina. Questa iniziativa, nelle prime fasi del conflitto, era stata considerata impraticabile dagli Usa e creato la reazione di Zelensky che invocava l'invio di aerei il prima possibile. Come sappiamo, nelle ultime settimane lo scenario è cambiato completamente: Usa e Regno Unito sono in prima linea nell'invio di armi all'Ucraina e anche la Romania, nelle ultime ore, sta valutando di consegnare alcuni caccia Mig-21 Lancer per aiutarla a contrastare l'avanzata dei russi.

Come agiscono i missili cruise

Invece, un missile da crociera viene usato contro precisi bersagli di terra o di mare (in questo caso l'aeroporto), rimane a lungo nell'atmosfera e vola quasi sempre in maniera costante. Questa tipologia di missili sono stati progettati per offrire grandi prestazioni anche a distanze molto elevate e colpire il o i bersagli in maniera molto precisa.

I più moderni di questi missili possono viaggiare a velocità supersoniche oltre a volare a quote anche molto basse e, di conseguenza, molto pericolose.

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