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La California torna a tremare: scossa sismica di 7.1 gradi Richter

Il governatore californiano Newsom ha subito rimarcato l’“eccezionalità” dell’evento sismico, in quanto caratterizzato da una potenza mai vista dal 2014

La California torna a tremare: scossa sismica di 7.1 gradi Richter

Una nuova scossa sismica, di magnitudo 7.1 della scala Richter, ha colpito la California, già investita, lo scorso giovedì, da un terremoto di potenza corrispondente al grado 6.4 del medesimo strumento di misurazione.

Le ultime vibrazioni telluriche si sono sprigionate nella stessa località interessata dal sisma del 4 luglio, ossia il sudest del Golden State, tra la Searles Valley e il Death Valley National Park. Le scosse sono state registrate dallo United States Geological Survey (Usgs), ossia l’Istituto geofisico americano, intorno alle 20,19 di questo venerdì, ora locale, (le 05,28 di sabato in Italia).

Lo sciame sismico avrebbe avuto origine a una profondità di appena 900 metri, ma, stando alle prime informazioni fornite dalla polizia californiana ai media locali, non sarebbero state ancora accertate vittime. Danni a edifici sarebbero stati invece individuati nella cittadina di Ridgecrest, ubicata a poca distanza dall’epicentro, e diversi casi di interruzione di energia elettrica e della fornitura di gas avrebbero avuto luogo in molte altre località dell’entità federata, persino a Los Angeles.

Ad avviso delle autorità statali e dei ricercatori dell’Usgs, l’ultimo terremoto sarebbe durato circa 2 minuti, più a lungo di quello verificatosi lo scorso giovedì, che non sarebbe invece andato oltre i trenta secondi. Tale asserzione troverebbe conferma nelle numerose testimonianze del recente sisma pubblicate sui social network da diversi residenti nel Golden State, tra le quali vi è anche quella di Emanuele Scamardella, marito dell’attrice Cristiana Dell'Anna (interprete del ruolo della camorrista Patrizia Santoro nella serie tv Gomorra). Lo sciame sismico in questione, dal sud della California, si sarebbe poi esteso fino agli Stati del Nevada e dell’Arizona, facendo così sussultare un’area popolata da quasi 20 milioni di persone.

Le istituzioni di Sacramento, tramite il governatore Gavin Newsom, hanno immediatamente espresso la propria vicinanza agli abitanti dei territori interessati dall’evento tellurico e hanno poi evidenziato che le scosse sprigionatesi tra il 4 e il 5 luglio costituirebbero un “fenomeno di eccezionale potenza, a cui non eravamo abituati da molti anni”.

La natura straordinaria del recente fenomeno naturale è stata confermata dai funzionari dell’Usgs, secondo i quali era dal 2014 che in California non si registravano terremoti di magnitudo superiore al sesto grado della scala Richter.

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