Canada, madre e figlia sbranate da un grizzly

La donna, insieme alla piccola, è stata trovata dal marito, che stava rientrando alla baita

Canada, madre e figlia sbranate da un grizzly

Era andato a controllare le trappole che aveva messo in mezzo al bosco vicino al lago Einarson, nel territorio dello Yukon in Canda, per catturare animali, da cui avrebbe ricavato le pellicce. Mentre tornava, Gjermund Roesholt si è trovato faccia a faccia con un orso grizzly molto aggressivo. Per difendersi, l'uomo ha sparato, uccidendo l'animale, ma non poteva immaginare che quella non sarebbe stata la cosa più terribile che avrebbe vissuto quel giorno.

Infatti, una volta raggiunta la baita dove era in vacanza con la moglie e la figlioletta di 10 mesi ha trovato i loro corpi senza vita, poco lontani dalla porta di casa. La donna Valerie Theoret, 37 anni, e la piccola Adele, erano state uccise dallo stesso grizzly, incontrato dall'uomo poco prima.

Sembra che la madre e la piccola fossero uscite a fare una passeggiata e, una volta incontrato l'orso, non fossero riuscite a rientrare in tempo nella baita. Gli amici della coppia, però, sostengono che marito e moglie fossero molto esperti della zona e ben preparati per ogni evenienza, come racconta il Washington Post.

La donna era un insegnante di francese ma, essendo in maternità, aveva approfittato per passare del tempo col marito, nella loro baita nei boschi del Canada, dove si dedicavano alla cattura di animali da pelliccia, attività molto diffusa.

I grizzly, nel territorio dello Yukon sono molti, circa 7mila, ma gli attacchi sono rarissimi, inoltre in questa stagione, questi orsi dovrebbero essere in letargo.

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