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Cani della polizia contro i migranti per controllare i centri di accoglienza

Il loro utilizzo è diventato di pubblico dominio dopo che uno di loro ha aggredito un migrante siriano con gravi problemi psichici

Cani della polizia contro i migranti per controllare i centri di accoglienza

La polizia tedesca utilizza dei cani per controllare i centri di accoglienza che ospitano i migranti. La notizia è stata resa nota a seguito di un incidente che ha avuto come vittima un migrante siriano di 29 anni che vive in una struttura di Amburgo. Il quale è stato aggredito da un cane che faceva la guardia.

L'aggredito ha riportato diverse ferite, che hanno richiesto l'intervento dell'ambulanza per soccorrerlo rapidamente in ospedale. L'uomo si è però comportato in modo violento nei confronti dei soccorritori, che ha aggredito. Questi hanno quindi dovuto richiedere l'intervento della polizia. Il 29enne ha allora impugnato un coltello e ha minacciato di uccidersi. Gli agenti sono allora intervenuti per disarmarlo.

Nonostanti i gravi problemi psichici che l'uomo ha mostrato di avere sono montate le polemiche. Alcuni testimoni oculari hanno infatti dichiarato che il cane sia stato aizzato contro l'aggredito da parte degli agenti. Il partito di sinistra della Linke ha annunciato un'inchiesta parlamentare contro per fare chiarezza sul caso in questione.

Ma anche per chiedere di finirla di utilizzare i cani come guardiani delle strutture.

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