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"Caro Isis, noi continueremo a scopare come vogliamo"

La lettera del regista francesce Michel Hazanavicius: l'Isis non vincerà e non cambierà le abitudini della Francia

"Caro Isis, noi continueremo a scopare come vogliamo"

La Francia, secondo il regista francesce Michel Hazanavicius, non si piegherà all'Isis. Ne è certo il premio Oscar per "The Artist", che in una lettera pubblicata sul suo profilo Facebook ed indirizzata agli uomini e alle donne dello Stato Islamico, ha rivendicato il diritto dell'Occidente di continuare a "scopare" come vuole.

La Francia continuerà a godersi tutte le bellezze ella vita: sesso, cinema, feste. Il riferimento, ovviemente, è agli attentati di Parigi che hanno colpito la capitale transalpina nel momento dello svago, un venerdì sera di festa, musica e calcio. "Fondamentalmente - scrive Michel Hazanavicius - in Francia, tra il nascere e il morire il più tardi possibile, l’idea è quella di scopare, ridere, mangiare, giocare, scopare, bere, leggere, fare un pisolino, scopare, discutere, magiare, dissertare, dipingere, scopare, passeggiare, fare giardinaggio, leggere, scopare, fare regali, dormire, guardare i film, grattarsi i coglioni, scoreggiare per far ridere gli amici, ma soprattutto scopare e, nel caso, farsi una bella e gioiosa sega".

La Francia - continua Hazanavicius - più che il paese della morale, è il paese del piacere”. Il regista non ha risparmiato al suo ideale interlocutore, l'Isis, i particolari delle capacità sessuali dei francesi, e le loro preferenze sotto le coperte: fellatio e cunnilingus. "Infatti - scrive - quello che ci piace è fare quello che vogliamo. Cerchiamo di non disturbare gli altri, questo è il principio, ma non ci piace che qualcuno ci dica quello che dobbiamo fare o quello che non dobbiamo fare. Si chiama Libertà".

Secondo Michel Hazanavicius l'Isis non vincerà: "Farete ancora morti, va bene. Ma agli occhi della Storia non sarete che i sintomi abietti di una ideologia malata. Naturalmente non vinceremo nemmeno noi. Altre persone moriranno, per niente. Altre decideranno di affidarsi ai Le Pen, agli Assad o ai Putin per sbarazzarsi di voi, e allora perderemo una seconda volta. Ma voi non vincerete.

E quelli che resteranno continueranno a scopare, bere, cenare insieme, continueranno a ricordarsi di coloro che sono morti, e scoperanno".

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