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Chi la spunterà? Cosa rivelano le grafie di Le Pen e Macron

L'analisi delle grafie dei due leader francesi che si sfidano per il ballottaggio dell'Eliseo

Macron Le Pen elezioni presidenziali francesi
Macron Le Pen elezioni presidenziali francesi

La grafia non predice il futuro, ma mette in evidenze le capacità personali sia a livello intellettivo, affettivo e relazione, come pure l’ambizione che dal potere deriva e che può essere un indice per capire lo spessore politico del soggetto.

Emanuel Macron

Persona che ce la mette tutta per rimanere sulla “barca presidenziale” cercando di remare e di stare a galla indirizzando il “vento” a proprio favore. La dolcezza che appare sul suo volto non deve fuorviarci perché l’ex Ministro Emmanuel Macron cercherà in tutti i modi di difendere con determinazione e tenacia il posto di Primo Ministro. È un sensibile e abile parlatore, sempre però in modo misurato, tanto che tale controllo potrebbe persino creargli dei problemi a livello emotivo con conseguenze possibili somatizzazioni. Non ama perdere e si affida persino al buon “Dio” per evitare che venga meno il suo prestigio (clicca qui e vedi firma ascendente e sottolineata con grafia che sale e pressione leggera). L’apparenza giovanile e l’atteggiamento premuroso con cui esprime le proprie idee sono espressione della voglia di conquistare tutto ciò che è possibile, con grinta e determinazione (vedi grafia ascendente con lettere angolose e firma sottolineata). Macron è persona che, pur con “passi felpati”, sa raggiungere i propri obiettivi in modo progressivo e silente.

Marine Le Pen

Dalla scrittura e dalla firma (clicca qui) della politica francese si nota una energia vitale che le conferisce una grande padronanza nel sostenere gli impegni e nel perseguire gli obiettivi, senza mai retrocedere dai propri intenti. Utilizzando un termine Junghiano potremmo dire che Marine le Pen possiede un “animus” dominante, ossia una connotazione maschile che la porta a lottare in modo determinato per ciò in cui crede, sostenuta da un pensiero introspettivo e atto al discernimento che ben s’associa ad una natura sicura di sé. Ella è priva di ogni forma di narcisismo primario e determinata nel perseguire i propri scopi conoscendo le difficoltà, ma anche con una certa sicurezza (vedi grafia di dimensioni piccole, con molto spazio tra le parole) e un’intelligenza profonda, essenziale e senza sconti, che la porta a voler trovare una corretta affermazione di sé, anche perché non ama perdere. In questo contesto di sfida e di volontà, la Le Pen è sorretta da una notevole intelligenza, da un pensiero concreto e da un credo che la porta a superare gli ostacoli che può incontrare. Come ha sfidato il padre senza problemi (vedi firma più grande della scrittura del testo), così oggi, per portare avanti il proprio credo, non guarda in faccia a nessuno utilizzando anche forme di aggressività verbale almeno quando viene attaccata. La consapevolezza nei propri talenti e nelle abilità che possiede la portano a sfidare il destino.

Alla pari della lady di ferro inglese, Margaret Thatcher, lei potrebbe essere definita “donna d’acciaio”.

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