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Cina, la ricetta di Xi Jinping per costruire un'economia mondiale aperta

La Cina vuole condividere le opportunità di mercato con il mondo e promuovere, allo stesso tempo, la ripresa economica mondiale

Cina, la ricetta di Xi Jinping per costruire un'economia mondiale aperta

Il 4 novembre si è tenuta a Shanghai la cerimonia d’apertura della terza edizione della China International Import Expo (CIIE), durante la quale il presidente cinese Xi Jinping ha pronunciato un discorso programmatico in videoconferenza. In tale occasione, Xi Jinping ha sottolineato che lo svolgimento di questo importante evento commerciale globale nei tempi previsti, e con la premessa di garantire piena sicurezza nella prevenzione della pandemia di Covid-19, riflette il sincero desiderio della Cina di condividere le opportunità di mercato con il mondo e promuovere, allo stesso tempo, la ripresa economica mondiale.

Xi Jinping ha inoltre sottolineato che, da una prospettiva storica, indipendentemente dai rischi, dai disastri o dalle correnti avverse che si incontrano, la società umana è andata sempre avanti e sarà sicuramente in grado di farlo. La tendenza generale che vede i vari Paesi procedere verso l’apertura e la cooperazione non è cambiata. È necessario lavorare insieme per rispondere congiuntamente ai rischi e alle sfide, rafforzare la cooperazione e la comunicazione, e ampliare congiuntamente l'apertura verso l’esterno.

Condivisione e cooperazione

Xi Jinping ha poi rimarcato la necessità di aderire a una concezione di governance globale fondata sui principi di condivisione, cooperazione e discussione congiunta, salvaguardando il sistema del commercio multilaterale imperniato sulla WTO, migliorando le regole della governance economica globale e promuovendo la costruzione di un’economia mondiale aperta.

Da questo punto di vista grandi Paesi devono essere i primi a dare il buon esempio, mentre i principali organismi economici sono chiamati a dare l’esempio col proprio comportamento e i Paesi in via di sviluppo ad agire attivamente, in modo da promuovere congiuntamente lo sviluppo attraverso un’apertura comune e responsabilità condivise.

Per quanto riguarda la Cina, il popolo cinese ha conseguito, grazie ad ardui sforzi, importanti risultati strategici nella prevenzione e nel controllo della pandemia di Covid-19. L’economia cinese, infatti, presenta una tendenza stabile al miglioramento. Nei primi tre trimestri, la Cina ha realizzato una crescita positiva, con il commercio estero che ha registrato un incremento dello 0,7% e l’uso effettivo dei capitali stranieri che ha messo a segno un +5,2%.

Verso un nuovo modello di sviluppo

La Cina propone di costruire un nuovo modello di sviluppo in cui la grande circolazione interna faccia da corpo principale e le due circolazioni nazionale e internazionale si promuovano a vicenda. Non si tratta in alcun modo di una circolazione interna chiusa, ma di una doppia circolazione nazionale e internazionale ancora più aperta. Non è rivolto solo alle esigenze di sviluppo della Cina, andrà infatti anche beneficio dei cittadini di tutto il mondo.

Non solo: la Cina pubblicherà una lista negativa per il commercio transfrontaliero di servizi, continuerà ad ampliare l'apertura nei settori dell'economia digitale e di Internet e porterà avanti in modo approfondito la riforma e l’innovazione della liberalizzazione e della facilitazione degli scambi e degli investimenti. Il “Catalogo cinese delle tecnologie che non possono essere importate o che sono soggette a restrizioni all’importazione” sarà sfoltito per creare un buon ambiente per la libera circolazione transfrontaliera di elementi tecnologici.

Dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19, la Cina ha introdotto diverse politiche in favore delle imprese, trattando senza discriminazioni tutte le aziende che sono registrate in Cina. La Cina continuerà a migliorare il suo sistema giuridico aperto e trasparente relativo agli affari esteri, a rafforzare la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e a salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle imprese finanziate con fondi esteri. La Cina è disposta a negoziare e firmare accordi di libero scambio di alto livello con più Paesi.

Xi Jinping ha ricordato che la Cina ha una popolazione di 1,4 miliardi di persone e un gruppo a reddito medio di oltre 400 milioni di individui, ed è quindi il mercato che possiede più potenzialità nel mondo. Si stima che nei prossimi 10 anni il valore cumulativo delle importazioni di merci dovrebbe superare i 22 trilioni di dollari.

Il presidente ha infine dichiarato che la Cina rimarrà fedele ai principi di apertura, cooperazione, solidarietà e win-win, espandendo in modo fermo e incrollabile la sua apertura in tutto il mondo.

Realizzerà una connettività del mercato interno ed esterno più efficiente e la condivisione delle risorse essenziali, in modo che il mercato cinese diventi un mercato globale, un mercato comune e un mercato per tutti, capace di iniettare ancora più energia positiva nella comunità internazionale.

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