Per convincere gli utenti ad andare a votare, in un Paese come gli Stati Uniti, dove tradizionalmente l'affluenza non è altissima, qualsiasi strada vale la pena di essere battuta. Persino quella delle applicazioni di appuntamenti online, come Tinder.
La popolare applicazione di "dating" ha rilanciato in questi giorni Swipe the vote, un'iniziativa che aveva già testato a marzo e che agli utenti permetterà di scegliere, con le modalità tipiche di Tinder, se "matchare" con Donald Trump o con Hillary Clinton, magari dando loro uno spunto in più in base al quale decidere per chi votare alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Il meccanismo è semplice: una sorta di sondaggio globale, grazie al quale dare la propria opinione su una serie di questioni vitali per la politica interna americana, e capire se si è più vicini al candidato repubblicano o alla sua rivale democratica su temi sui quali entrambi hanno avuto modo di esprimersi.
L'iniziativa di Tinder - al via da ieri - riguarda più di 15 Paesi (dal Giappone alla Russia, ma non l'Italia) e
indicherà agli utenti anche il più vicino seggio elettorale. Una strategia pensata insieme a Rock the vote, che lavora per incoraggiare la generazione dei Millennials a recarsi alle urne il prossimo 8 novembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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