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Un colpo alla testa: così l'Isis giustizia dieci medici che si erano rifiutati di curare i miliziani

Un colpo alla testa contro dieci dottori a sud di Mosul (Iraq). I dettagli dell'esecuzione diffusi in tv

L'Isis uccide dieci medici a sud di Mosul (Iraq)
L'Isis uccide dieci medici a sud di Mosul (Iraq)

I miliziani dell'Isis hanno diffuso una foto in cui si vede un'esecuzione avvenuta in Iraq. Le vittime, a quanto si apprende, sarebbero alcuni medici. La loro colpa? Essersi rifiutati di curare alcuni terroristi rimasti feriti in battaglia. Così è scattata la punizione. L'esecuzione, con un colpo alla nuca, è avvenuta a circa 15 km a sud di Mosul. Il fatto risalirebbe alla fine dello scorso gennaio. Nello scatto si vede che gli uomini sono inginocchiati e, dietro di loro, tre miliziani col volto coperto, la bandiera nera del sedicente Stato islamico, puntano la pistola puntata sulla testa dei tre sventurati (in totale le vittime sarebbero una decina). Come scrive il Daily Mail tutto è iniziato durante una battaglia tra i jihadisti e alcune truppe locali dell’Hammam al-Alil. Lo scontro è andato decisamente male per l'Isis al punto che parecchi miliziani sono rimasti feriti. I medici della zona, però, si sarebbero rifiutati di assisterli. Pagando con la vita la loro sfida.

A riferire i dettagli dell’esecuzione, avvenuta nel nord del deserto iracheno, è stata la tv satellitare irachena Al-Sumaria.

Oltre ai medici pare che i jihadisti abbiano ucciso anche 60 combattenti sunniti nella provincia irachena di Anbar, oltre che a membri di quattro tribù, accusati di collaborare con le forze di sicurezza irachene.

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