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Usa, i dem incoronano Biden sarà lui a sfidare Trump

Biden ha espresso profonda soddisfazione per la sua nomina a candidato ufficiale dei democratici, definendo un onore tale investitura

Usa, i dem incoronano Biden sarà lui a sfidare Trump

Alla fine, è andato tutto come previsto alla convention democratica di Milwaukee: Joe Biden ha formalmente accettato la nomina a candidato liberal per la sfida contro Donald Trump alle presidenziali Usa del 3 novembre. L’esponente progressista ha accettato l’investitura dopo che la maggior parte dei delegati del partito degli asinelli ha scelto l’ex vice di Obama quale rappresentante dem per la corsa alla Casa Bianca. La convention citata è il primo evento elettorale del genere a essersi svolto in forma virtuale, con interventi e discorsi organizzati da remoto a causa delle misure di precauzione anti-coronavirus.

Prima della scelta di Biden a opera della maggioranza dei delegati progressisti, a Milwaukee sono stati mandati in onda e diffusi sul web gli interventi di celebrità dell’area liberal, come Michelle Obama, e di politici di peso della sinistra a stelle e strisce, tra cui Jimmy Carter e Bill Clinton.

Sia l’ex first lady sia i due ex inquilini della Casa Bianca hanno caratterizzato i loro discorsi con attacchi verbali a raffica all’indirizzo di The Donald. Carter e Clinton, in particolare, hanno accusato il tycoon di essere colpevole di una gestione caotica della strategia anti-Covid, nonché di avere fatto sprofondare il Paese in una profonda crisi economica e sociale.

Ai delegati di Milwaukee si sono rivolti anche rappresentanti dell’establishment repubblicano in rotta con Trump, tra cui Colin Powell, ex segretario di Stato di Bush jr, e Cindy McCain, la vedova dell'ex candidato repubblicano alla Casa Bianca, senatore ed eroe di guerra John McCain.

Nonostante gli appelli all’unità e gli attacchi al tycoon abbiano dominato la convention, a suscitare qualche timore di divisione all’interno della compagine progressista ci ha pensato il discorso di Alexandria Ocasio-Cortez, deputata newyorchese socialista. Lei ha appunto chiesto ai delegati di nominare candidato dem contro The Donald non Joe Biden, bensì Bernie Sanders. La giovane di origine ispanica ha poi però rassicurato l’ex vice di Obama che lei stessa e l’ala radicale del partito degli asinelli assicureranno all’anziano politico il loro sostegno per tutta la campagna elettorale fino a novembre. L’ala estrema dei democratici ha ciononostante avvertito Biden che l’appoggio promesso non sarà per sempre, ma andrà conquistato da lui giorno per giorno, fino all’attuazione di un’agenda elettorale fondata sulla lotta alle disuguaglianze e alle discriminazioni razziali.

Nonostante queste fibrillazioni comunque tenute sotto traccia a Milwaukee, la designazione di Biden si è rivelata un evento ampiamente scontato. L’ex vicepresidente Usa ha comunque espresso soddisfazione per la responsabilità conferitagli dal partito, definendo l’investitura in questione, tramite un tweet, come l’onore della sua vita.

Il discorso formale di accettazione della propria nomina verrà pronunciato dall’anziano politico giovedì, giornata di chiusura della kermesse.

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