Guerra in Ucraina

CoolCola, Fancy e Street: arriva la versione russa delle bevande

Arriva in Russia la versione autarchica della Coca Cola

CoolCola, Fancy e Street: arriva la versione russa delle bevande

La Coca Cola lo scorso marzo ha abbandonato il mercato russo successivamente alle sanzioni imposte per la guerra in Ucraina. Per questo motivo uno dei principali produttori di bevande russe ha annunciato, come racconta il Moscow Times, il lancio di CoolCola, Fancy e Street.

Al posto di Coca Cola, Fanta e Sprite, perciò, ecco che arriva la versione autarchica delle bevande analcoliche più famose d'occidente. "Ha il sapore iconico della cola", assicura la società Ochakovo che è quella che ha deciso i nomi dei nuovi prodotti e il layout delle confezioni. Quest'ultime ricordano in tutto e per tutto le originali, in particolare le imitazioni di Fanta e Sprite. Perché, a dir la verità, la CoolCola graficamente e in particolare da un punto di vista cromatico ricorda di più la Pepsi. Il gruppo che si occupa della produzione e della distribuzione non è uno sprovveduto nel settore dal momento che produce da tempo altre bevande molto comuni nei Paesi dell'est Europa. In particolare, il kvass e la medovukha, entrambe bibite con un basso tasso alcolico che hanno come ingrediente principale la linfa di betulla.

Allo stesso tempo però le possibilità di fallimento sono alte visti i precedenti. Infatti, sono già altre due le società che hanno provato ad aprile e maggio a lanciare rispettivamente la Grink Cola e Komi Cola ma non hanno ottenuto successo. Al contrario, le poche bottiglie rimaste di Coca Cola oggi vengono vendute con un aumento del prezzo fino al 200%. Il lancio della CoolCola arriva, inoltre, proprio nel giorno in cui McDonald's ha annunciato la cessione di tutti i suoi 850 punti vendita presenti sul suolo dell'Orso Bianco. La Russia, quindi, non smette di lanciare nuovi brand made in Mosca che sostituiscono, o quanto meno provano a sostituire, gli originali. Dopo Uncle Vanya e Idea, le alternative a McDonald's e Ikea, ecco che sono arrivate sul mercato anche le bevande.

Chissà quale sarà il prossimo marchio Occidentale che la Russia cercherà di imitare.

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