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Corea del Sud, svelato il primo sottomarino strategico

È il primo sottomarino della Corea del Sud in grado di lanciare missili balistici. La flotta strategica sarà composta da nove unità entro il 2030

Corea del Sud, svelato il primo sottomarino strategico

La Corea del Sud ha ultimato i lavori sul primo sottomarino del Paese in grado di lanciare asset strategici. La cerimonia di consegna del sottomarino Dosan Ahn Chang-ho, primo della classe Changbogo-III si, è svolta poche ore fa presso il cantiere navale Okpo della Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering Co, nell'isola meridionale di Geoje, nello stretto di Tsushima.

“Il Dosan Ahn Chang-ho è la prima unità di medie dimensioni della Marina costruita con una combinazione di tecnologie all'avanguardia. Si tratta di un sistema strategico in grado di rispondere a tutte le minacce e che contribuirà a rafforzare le capacità di difesa del Paese. Il sottomarino è stato progettato internamente ed il 76% dei suoi componenti sono stati realizzati da aziende coreane”.

Corea del Sud: Sottomarino Dosan Ahn Chang-ho

Il sottomarino d’attacco a propulsione diesel elettrica Dosan Ahn Chang-ho (SS-083), primo della classe Changbogo-III, è lungo 83,3 metri e largo 9,6 metri. E’ armato con sei tubi di lancio verticali in grado di lanciare missili da crociera e balistici. La classe Changbogo-III da tremila tonnellate (il doppio del dislocamento rispetto agli altri 18 sottomarini della Corea del Sud) è stata progettata con sistema AIP o propulsione indipendente dall’aria. Il sistema AIP consente al sottomarino non nucleare di operare senza l’utilizzo dell’aria esterna. Mentre per il reattore di un sottomarino nucleare si deve pompare continuamente liquido di raffreddamento, generando una certa quantità di rumore rilevabile, i battelli non nucleari alimentati a batteria con sistema AIP, navigherebbero in silenzio. Per il Dosan Ahn Chang-ho, la Corea del Sud annuncia un’autonomia massima di venti giorni in immersione. 50, infine, i membri dell’equipaggio.

L’unità sarà consegnata alla Marina nel dicembre del 2020 dopo la conclusione dei test. Il suo primo dispiegamento operativo è previsto per il gennaio del 2022. Il programma KSS-III da tre miliardi di dollari prevede una prima flottiglia formata da tre unità da tremila tonnelate da realizzare entro il 2023. Altri sei sottomarini da 3400 tonnellate della classe Changbogo-IV saranno consegnati a partire dal 2025. La classe Changbogo-IV sarà equipaggiata con dieci tubi di lancio verticali. La Corea del Sud gestisce una flotta esistente di 18 sottomarini, tutti costruiti in collaborazione con la Germania.

Corea del Sud: Slbm sui sottomarini classe Changbogo-III

La proiezione missilistica delle Forze Armate della Repubblica di Corea si basa attualmente sui vettori balistici a propellente solido Hyunmoo 2A (300 km) e 2B (500 km) con testata da 500 kg. In fase di test una nuova versione del sistema Hyunmoo-2C con raggio esteso di 800 km. Con un raggio utile di 800 km, se la Corea del Sud lanciasse i suoi missili dall’isola di Jeju, potrebbe colpire l’intero territorio della Corea del Nord. Nel giugno del 2016, Seul ha testato con successo due missili Hyunmoo-2B in grado di trasportare un carico utile di una tonnellata a 500 km. La versione 2C del sistema Hyunmoo è stata progettata per ospitare una testata più pesante. La Corea del Sud ha anche sviluppato tre versioni del missile da crociera Hyunmoo-3, rispettivamente con raggio di 500 km nella variante A, 1.000 km (B) e 1500 km (C). I missili balistici guidati armati con una testata da una tonnellata, avrebbero una maggiore probabilità di penetrare i bunker corazzati del Nord. Speculazioni, infine, sulle specifiche dei sistemi Hyunmoo-3D/Hyunmoo-4.

Gli SLBM derivano che armeranno i sottomarini classe Changbogo-III e IV si baseranno sui missili balistici Hyunmoo-2B.

Rimosse le restrizioni sul peso del carico utile delle testate della Corea del Sud

Lo scorso anno il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rimosso le restrizioni sul peso del carico utile delle testate della Corea del Sud, fissate secondo accordo bilaterale a 500 kg. Secondo il Ministero della Difesa di Seul, un carico utile potenzialmente illimitato è necessario per rispondere alle minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord. La decisione è stata assunta dopo il sesto test nucleare di Pyongyang. Trump ha rimosso le precedenti restrizioni sul carico utile delle testate del Sud per “migliorare le capacità di difesa del paese”. Resta invariata la massima distanza utile per i missili, secondo quanto previsto nell’ultima linea guida aggiornata al 2012 (precedentemente nel 2001), fissata ad 800 km (500 miglia). Trump ha dato la sua approvazione concettuale ad una nuova fornitura di armi ed attrezzature militari alla Corea del Sud per un valore di svariati miliardi di dollari. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti di concerto con il Dipartimento di Stato, effettua periodicamente una revisione delle linee guida siglate con Seul per adeguarle al contesto attuale.

L’accordo bilaterale firmato nel 1979 tra Stati Uniti e Corea del Sud, forniva le linee guida sul carico utile specifico e sul raggio dei missili sviluppati a livello nazionale (180/300 km per 500 kg).

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