Il nuovo coronavirus avanza senza sosta e continua a provocare disagi in tutto il mondo. Al momento ci sono 3,9 miliardi di persone rinchiuse nelle proprie abitazioni in seguito alle misure, più o meno ferree, attuate da oltre 90 Paesi per limitare il numero dei contagi. Tra coprifuochi veri e propri, isolamenti obbligatori e quarantene, si tratta all'incirca della metà della popolazione del pianeta.
In tutto il pianeta oltre un milione di persone si sono ammalate di Covid19 ed oltre 51mila ne sono morte: è questo l'ultimo aggiornamento fornito dalla mappa della Johns Hopkins University, che monitora in tempo reale l'aumento dei casi e dei decessi a livello globale. In particolare i casi confermati sono 1.002.159 ed i decessi 51.485.
La crescita è esponenziale e non si ferma: dopo che la Cina, primo grande epicentro, ha tirato il freno, adesso è il turno degli Stati Uniti. I casi accertati sono 226.374 e le vittime 5.316, di cui 910 solo nelle ultime 24 ore. I sussidi di disoccupazione, nella settimana conclusa lo scorso 28 marzo, volano al livello record di 6,6 milioni raddoppiando i 3,2 settimana prima. Come sottolinea l'agenzia Agi, la loro esplosione rende l'idea dell'enorme quantità di licenziamenti che si stanno accumulando negli Usa per lo stop delle attività produttive e i fallimenti, con il 90% della popolazione in lockdown.
La situazione in Europa
In Spagna si superano i 10 mila decessi e la disoccupazione sale di 300 mila persone senza lavoro in un mese. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 950 decessi per un totale di 10.003 vittime. Il ministro della Sanità iberico, Salvador Illa, ha detto in conferenza stampa che il Paese ha raggiunto “il picco della curva” e che sta iniziando “la fase di rallentamento”.
Situazione complicatissima in Gran Bretagna, dove si è registrato il record di nuovi decessi: ben 569 nelle ultime 24 ore, per un totale di 2.921 morti. I casi confermati sono 34.165. L'Associazione dei medici britannici, intanto, ha emesso linee guida in cui avverte che gli operatori potranno essere costretti a scegliere chi curare, a causa della mancanza di respiratori e letti in terapia intensiva.
In Germania sono stati aumentati da 28 mila a 40 mila i posti in terapia intensiva mentre il Paese ha registrato più di 6 mila casi in 24 ore, con il conteggio che viaggio verso quota 75 mila, mentre le vittime sono quasi 900 e il governo ha già prorogato le misure restrittive fino al 19 aprile. Intanto i tedeschi hanno accolto 113 pazienti malati di Covid-19 provenienti da altri Paesi dell'Unione Europea, fra cui 26 italiani.
Scenario apocalittico anche in Francia. Molti ospedali sono affollatissimi e 439 pazienti gravi sono stati trasferiti dalle zone focolaio dell'Est in altre regioni. Sono stati usati non solo aerei ed elicotteri militari ma anche treni Tgv trasformati in ambulanze speciali. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 471 decessi (totale 4.503) mentre i casi confermati sono 57.807.
Coprifuoco in Thailandia. La Russia aspetta il picco
Peggiora l'epidemia di nuovo coronavirus nelle Filippine, tanto che Rodrigo Duterte ha ordinato alle forze dell'ordine di sparare ai trasgressori delle misure prese per contrastare la diffusione di Covid-19. Il presidente filippino è stato chiaro: "I miei ordini alla polizia, ai militari e nei villaggi, sono, nel caso in cui si verifichino problemi o una situazione di timore per la propria vita, di uccidere i trasgressori", ha dichiarato Duterte, aggiungendo che l'epidemia virale "sta peggiorando".
In Russia Vladimir Putin ha dichiarato che il picco non è ancora stato raggiunto. Stando a quanto confermato dall'agenzia Tass, Mosca ha confermato 771 nuovi contagi, portando il numero ufficiale di casi nel Paese a 3.548. I morti sono fin qui 30. In Australia sono stati superati i cinquemila contagi. Lo ha reso noto il ministero della Sanità australiano, spiegando che i casi confermati sono 5.133 e i morti sono arrivati a quota 24. Le ultime due vittime riguardano due donne di 60 e 70 anni dello Stato di Vittoria. Il primo ministro australiano Scott Morrison ha detto che finora sono stati condotti oltre 260mila test.
La Thailandia ha imposto il coprifuoco ai suoi cittadini (non si esce dalle 22:00 alle 4:00) mentre l'Indonesia è il Paese asiatico più colpito dal Covid-19 dopo la Cina. Sono 170 i morti a causa del coronavirus e 1.790 le persone contagiate. Ad annunciarlo è stato il portavoce del governo di Giakarta, Achmad Yurianto. La maggior parte delle vittime, novanta, si è registrata a Giakarta, dove vivono 10 milioni di persone. Il presidente indonesiano Joko Widodo ha proclamato l'emergenza sanitaria nazionale per contenere la diffusione del Covid-19.
Il governo dell'Eritrea, sottolinea l'Adnkronos, ha imposto il confinamento a casa di tutta la popolazione per 21 giorni, come misura per contrastare la diffusione del coronavirus.
Nel paese africano si registrano al momento 18 casi, uno di origine locale. Si potrà uscire solo per fare la spesa e recarsi in farmacia. Polemiche in Brasile, dove secondo i media sarebbero stati conteggiati appena l'11% dei casi totali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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