La Germania ha appena messo a punto una app che si avvale dei dispositivi elettronici posseduti dai singoli per monitorare la diffusione dei contagi da coronavirus nel Paese. A realizzare tale software è stato l’ente nazionale per il contrasto alle malattie infettive, il Robert Koch Insitute (Rki). Lo sviluppo del programma in questione è avvenuto mentre le infezioni da Covid in Germania sono salite a 107.663 e i morti sono ormai 2.016.
Le autorità sanitarie di Berlino, ha riferito ieri il Telegraph, hanno subito esortato la popolazione a installare sui loro smartphone e smartwatch la app concepita dall’Rki. Per scaricarla, precisa la testata, si può mantenere l’anonimato e basta esclusivamente dichiarare età, sesso, peso, altezza e codice di avviamento postale.
Relativamente al funzionamento del software, questo utilizza i dati raccolti da cellulari, orologi digitali, braccialetti elettronici per il fitness e cardiofrequenzimetri, per poi trasmetterli ai medici.
Grazie al flusso di informazioni fornito dalla app, i camici bianchi e i comitati tecnico-scientifici potranno individuare tempestivamente eventuali focolai dell’epidemia e mappare gli spostamenti dei tedeschi con l’obiettivo di scovare i soggetti sintomatici.
Gli esperti dell’Rki hanno sollecitato i cittadini a installare sui loro dispostivi elettronici il software anti-coronavirus evidenziando, fa sapere il quotidiano britannico, che lo stesso non comporta alcuna pesante violazione della privacy delle persone.
Al fine di sottolineare con maggiore forza la natura non-invasiva del programma, i vertici dell’istituto hanno anche assicurato di avere messo a punto la app con la collaborazione e i suggerimenti del garante nazionale per la tutela dei dati personali.
L’utilità dell’invenzione dell’Rki è stata rimarcata, prosegue il Telegraph, dal sito web del medesimo ente di ricerca: “L’idea alla base della app gratuita per la raccolta dei dati sul coronavirus è semplice. Molte persone in Germania monitorano regolarmente i loro parametri vitali usando smartwatch o braccialetti elettronici per la ginnastica. Tali parametri includono la frequenza cardiaca, il sonno e gli sforzi fisici. Nella maggior parte dei casi di malattie respiratorie acute, questi parametri vitali vengono alterati in maniera significativa. Ciò significa che sintomi tipici del Covid-19, come la febbre, possono essere individuati per mezzo della app”.
A sostegno dell’importanza del software si è quindi schierato, riporta il giornale londinese, anche il professor Lothar Wieler, direttore dell’Rki: “Se sarà possibile monitorare un campione di pazienti sintomatici sufficientemente grande, allora potremo trarre in breve tempo conclusioni circa l’incidenza della malattia, la sua diffusione e l’efficacia delle misure di contrasto prese di volta in volta”.
Nonostante le rassicurazioni delle autorità scientifiche in merito al fatto che la privacy individuale non rischia di
essere compromessa scaricando il software anti-coronavirus, in Germania, puntualizza l’organo di informazione d’Oltremanica, non si placano le voci polemiche che gridano a un’imminente “sorveglianza di Stato”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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