Coronavirus, sulla crociera in quarantena in Giappone ci sono 35 italiani

Sulla Diamond Princess, ferma nella baia di Yokohama da giorni, ci sono anche 35 italiani, di cui 25 membri dell'equipaggio

Coronavirus, sulla crociera in quarantena in Giappone ci sono 35 italiani

Ci sono anche trentacinque italiani a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera della Carnival Japan ferma da giorni nella baia di Yokohama, in Giappone. A bordo del gigante del mare sono stati accertati venti contagiati da coronavirus e per questa ragione il governo di Tokyo ha scelto di tenere in quarantena il colosso galleggiante.

Dei trentacinque nostri connazionali a bordo, venticinque sono membri dell'equipaggio: fra i casi di "virus cinese" a bordo, almeno per il momento, non risultano esservi italiani.

Secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, - come scritto dall'agenzia stampa LaPresse "l'unità di crisi e l'ambasciata d'Italia a Tokyo, in stretto rapporto con le autorità locali, seguono il caso con la massima attenzione e sono in contatto con i nostri connazionali per prestare ogni possibile assistenza". "I cittadini italiani sulla nave sono 35, tra equipaggio e passeggeri", chiarisce appunto la nota diramata dal ministero degli Esteri.

In queste ore le autorità giapponesi hanno sottoposto ai test e a tutti gli esami del caso 273 persone, sulle quasi quattromila presenti sulla crociera, provenienti da cinquantasei Paesi diversi. Ricordiamo come il governo nipponico abbia messo in isolamento più di 48 ore fa la nave in quanto diverse persone avevano sviluppato i sintomi del morbo dopo lo sbarco di un contagiato a Hong Kong il 25 gennaio scorso.

Il primo ministro Shinzō Abe ha dichiarato che il Giappone – dove i contagi sono 45 – lavorerà a stretto contatto con l'Organizzazione Mondiale della Sanità e altre organizzazioni per assicurarsi che i preparativi per le Olimpiadi e le Paralimpiadi procedano senza alcun impatto dall'epidemia virale. T

oshiro Muto, amministratore delegato del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo, ha dichiarato in una conferenza stampa che l'organizzazione ha istituito una task force sul virus per garantire l'ospitalità, in piena sicurezza, dei Giochi. Muto ha detto che la task force ha tenuto la sua prima riunione martedì e terrà altri riunioni secondo le necessità.

Coronavirus: la situazione

Secondo gli ultimi aggiornamenti, sono saliti a 565 i morti in tutto il mondo per colpa del coronavirus, mentre sempre a livello globale sono 28.

149 i casi accertati, mentre le persone guarite sono oltre mille: 1.147 per l'esattezza. Sono invece 2.987 i nuovi casi rilevat nella sola provincia di Hubei, dove sono morte altre settante persone; qui le vittime sono 549 sui 563 decessi totali in Cina.

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