Coronavirus

"Mancano i sedativi": così i pazienti Covid vengono intubati da svegli

La notizia arriva dal Brasile, dove a causa della mancanza di sedativi negli ospedali, i pazienti Covid vengono legati al letto e intubati da svegli

"Mancano i sedativi": così i pazienti Covid vengono intubati da svegli

Arriva dal Brasile, dove il sistema sanitario è ormai al collasso, l’ultima scioccante rivelazione riguardante i pazienti ricoverati per Covid. Con 73.500 contagi e quasi 3.500 morti, nel paese sudamericano regna il caos e da Rio de Janeiro arriva la notizia che in mancanza di sedativi i pazienti vengano legati ai letti svegli, per essere intubati. Come riportando diverse testate a denunciare l’accaduto è stata un’infermiera dell'ospedale Albert Schweitzer di Realengo, quartiere nella zona ovest di Rio che ha raccontato la sua esperienza al giornale brasiliano Globo.

L'allarme dei sanitari

La donna, che vuole restare nell’anonimato, ha raccontato che nell’ospedale sono ricoverati 118 pazienti Covid, di cui 40 in rianimazione. “Sono svegli”, ha rivelato l’infermiera, “senza sedativi, intubati, con le mani legate al letto e ci implorano di non farli morire". Ma l’Albert Schweitzer non è l’unico ospedale in cui viene praticata questa forma di tortura a causa della scarsità di sedativi. La medesima situazione si è registrata nell’ospedale di San Jose, sempre a Rio de Janeiro, dove lavora un’infermiera che ha rivelato che alcuni dei 125 pazienti Covid ricoverati, sono deceduti per insufficienza di sedativi. “Non abbiamo farmaci, non abbiamo sedativi per i pazienti in terapia intensiva e purtroppo molti di loro non ce la fanno. Noi operatori sanitari assistiamo disperati, piangendo, perché non possiamo fare nulla. Non abbiamo siringhe, non abbiamo nemmeno gli aghi", ha raccontato la donna.

Verso la catastrofe umanitaria

Complessivamente la situazione è sempre più difficile. Medici Senza Frontiere ha parlato apertamente di gestione caotica della crisi da parte delle autorità brasiliane senza una "risposta coordinata e centralizzata". Ma soprattutto che il Paese sta andando verso un "disastro umanitario". In Brasile, dove si è superata la soglia dei 360.000 decessi da inizio pandemia, il Consiglio nazionale delle segreterie di Salute ha rivelato che nelle ultime 24 ore si sono registrati 3549 decessi per Covid. Ad essere più colpito dalla pandemia è lo stato di San Paolo, il più popolato in Brasile, dove si registrano 2.686.031 casi di Coronavirus e 85.475 morti. Nelle ultime ore i governatori dei singoli stati brasiliani si riuniranno per chiedere all'Onu maggiori aiuti umanitari, per far fronte all'immane tragedia che si sta verificando nel Paese.

Tra le richieste del Brasile anche kit di intubazione, ossigeno e farmaci necessari ai malati di Covid.

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